Porta di Roma, psicosi per il lupo che vive nel quartiere: «Ha morso un bambino alla schiena». Catturato, è una femmina
Sembrava la solita leggenda metropolitana, all'inizio: un lupo che attacca un bambino in città, praticamente impossibile. Invece l'episodio di martedì 10 settembre, ore 22 nel parchetto della Speranza tra via Gino Cervi e via Amalia Bettini, a Vigne Nuove, ha rianimato le preoccupazioni del quartiere e pure la caccia al lupo, la cui avanzata in branco verso la Capitale non è certo recente e anzi, gli avvistamenti sono sempre più frequenti. (Corriere Roma)
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L'operazione è stata eseguita da una squadra specializzata nella telenarcosi, una tecnica di anestesia a distanza. L'esemplare si trova in buone condizioni di salute ed è stato accolto negli spazi sicuri del Parco, dove verrà gestito e monitorato. (ilmessaggero.it)
Trasferita nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) la giovane lupa che avrebbe aggredito un bambino di 4 anni il 10 settembre scorso nel Parco della Speranza, a Roma. (Corriere Roma)
L'esemplare è stato bloccato da una squadra specializzata nella telenarcosi, ovvero l'anestesia a distanza, per poi essere rilasciato nella sede del Parco che si è offerto di accogliere e gestire l'animale. (Gazzetta di Parma)
Il lupo che ha seminato il panico a Roma è stato catturato: era stato avvistato più volte nella zona Nord della Capitale e sembrerebbe abbia anche aggredito un bambino di quattro anni nel parco adiacente a via Gino Cervi (inItalia)
L’esemplare è stato bloccato da una squadra specializzata nella tele-narcosi, l’anestesia a distanza, per poi essere rilasciato nell’area abruzzese, dopo che il Pnalm si è offerto di accoglierlo e gestirlo. (Rete8)
“Ero appollaiato su un albero, completamente al buio. La lupetta era pronta ad aggredirmi. È stato un colpo difficilissimo. Ho sparato da 30 metri ed è andata bene”. Un anno fa aveva fermato la fuga di Kimba, il leone di Ladispoli scappato dal circo Rony Roller. (Repubblica Roma)