Arresto di Cecilia Sala in Iran, Giuliana Sgrena: “Raccontare la verità espone a rischi”
In Ossola la notizia dell’arresto della giornalista Cecilia Sala ha riportato alla mente i giorni del rapimento di Giuliana Sgrena in Iraq, nell’inverno 2005. Situazioni differenti in contesti diversi ma entrambe le giornaliste sono state private della libertà personale per amore del proprio lavoro. Tutte e due in paesi «a rischio» per raccontare al mondo cosa succede dove è impossibile manifesta… (La Stampa)
Su altre fonti
Nessuna dietrologia “Riportare a casa al più presto Cecilia Sala”. (Virgilio Notizie)
Le trattative per la liberazione della giornalista Cecilia Sala rinchiusa nel carcere iraniano di Evin vanno avanti. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni “segue con costante attenzione la complessa vicenda fin dal giorno del fermo, il 19 dicembre. (la Repubblica)
Ha pubblicato diversi libri, sempre all’incrocio tra storia, economia, aspetti religiosi e culturali. Nel 2018 è uscito per le edizioni Solferino il più personale «Non legare il cuore. (ilmessaggero.it)
In una nota ufficiale di Palazzo Chigi si legge: "Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue con costante attenzione la complessa vicenda di Cecilia Sala fin dal giorno del fermo, il 19 dicembre. (Liberoquotidiano.it)
A dirlo il ministro per gli Esteri, Antonio Tajani, dialogando con i giornalisti al Senato. Riceverà attraverso la nostra ambasciata beni di prima necessità". (La Provincia di Cremona e Crema)
Roma, 28 dic. – Cecilia Sala, detenuta in Iran, è “in una cella singola” dove sta ricevendo “un trattamento rispettoso della dignità della persona” e “continueremo a verificare con le visite consolari che faremo, al momento non abbiamo avuto segnali negativi”. (Agenzia askanews)