Decreto giustizia, Forza Italia si impone. Stop al decreto Cyber, la Lega contro Mediaset

Il caso Decreto giustizia, Forza Italia si impone. Stop al decreto Cyber, la Lega contro Mediaset Via libera del Cdm al decreto Giustizia, ma senza “bavaglio” ai magistrati e sicurezza informatica. Salvini non si presenta per «motivi famigliari», slitta il chiarimento dopo la tensione con Tajani Francesco Olivo (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Emergenza familiare per il vicepremier Matteo Salvini che ha saltato il Cdm per rientrare in fretta a Milano. Non sono ancora chiari i motivi che hanno portato il ministro delle Infrastrutture a essere costretto ad assentarsi dalla seduta di Palazzo Chigi. (Virgilio Notizie)

Tra le norme del decreto giustizia previsto oggi all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri - «non c’è un problema, questo era già nella legge 90. (Il Sole 24 ORE)

Un Consiglio dei ministri durato un quarto d’ora partorisce un decreto legge sulla giustizia semivuoto. (Il Fatto Quotidiano)

Cdm, via libera al decreto Giustizia: retromarcia sul bavaglio ai magistrati

Ieri infatti il Consiglio dei Ministri ha varato un decreto-legge recante “Misure urgenti in materia di giustizia” ma senza la nuova previsione in materia di illeciti disciplinari per le toghe, come previsto invece da una bozza circolata nei giorni precedenti. (Il Dubbio)

Il vicepremier leghista rientrato a Milano per motivi familiari (LAPRESSE)

Sparito il bavaglio ai magistrati dal decreto. Una retromarcia che arriva proprio al termine di giornate convulse: con l’offensiva portata avanti da governo e maggioranza contro i giudici e le “decisioni politiche” che sarebbero state assunte da alcune toghe sui migranti; dopo l’imbarazzo della premier Giorgia Meloni per la frattura in maggioranza e dopo l’incontro con il capo dello Stato Sergio Mattarella. (la Repubblica)