Pepito Day, dove vedere la partita d'addio di Giuseppe Rossi

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SPORT

Si avvicina il Pepito Day, l’evento che segna il commiato dal calcio di Giuseppe Rossi, uno degli attaccanti italiani più talentuosi della sua generazione. L’appuntamento, che si terrà allo Stadio Franchi di Firenze, non è solo una celebrazione della carriera di Rossi, ma anche un’occasione per rivivere momenti indimenticabili della storia recente della Fiorentina, club con cui l’ex calciatore ha lasciato un segno profondo.

La partita, che vedrà scendere in campo una selezione di grandi nomi del calcio internazionale, sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW e DAZN. Tra i protagonisti, spiccano nomi come Batistuta, Toldo, Toni, Cassano, Grosso, De Rossi, Mario Gomez, oltre a due leggende degli allenatori come Ranieri e Ferguson. Un parterre di stelle che rende omaggio a un giocatore che, nonostante gli infortuni, ha segnato 132 gol in carriera, vivendo oltre mille giorni di stop forzato.

Rossi, intervistato dal Corriere della Sera, ha ripercorso alcuni momenti cruciali della sua vita professionale, svelando retroscena inediti. “Mi voleva la Juventus”, ha raccontato, riferendosi a un’offerta arrivata nel 2012, quando il club bianconero lo vedeva come il naturale erede di Del Piero. “Ero in macchina con mio zio, lui guidava e io parlavo al telefono con Marotta e Conte. Offrirono quasi 30 milioni, ma il Villarreal, appena tornato in Champions e dopo aver già venduto Santi Cazorla, non volle cedere le mie prestazioni”.

Un altro bivio mancato riguarda il Barcellona, dove Guardiola lo avrebbe voluto. “Ero al telefono con Conte e Marotta per il dopo Del Piero alla Juve”, ha aggiunto Rossi, sottolineando come alcune scelte avrebbero potuto cambiare radicalmente il corso della sua carriera. Al Villarreal, invece, l’attaccante ha vissuto momenti di grande soddisfazione, spinto anche dal desiderio di realizzare il sogno di suo padre, scomparso nel 2009 dopo una battaglia contro il cancro.

Il Pepito Day non è solo una festa, ma anche un’opportunità per riflettere su un percorso fatto di successi, sacrifici e sfide. Rossi, che ha giocato in squadre come il Manchester United, il Villarreal e la Fiorentina, ha lasciato un’impronta indelebile nel calcio moderno, nonostante le difficoltà fisiche che ne hanno limitato il potenziale.