Concessioni demaniali marittime, gli imprenditori balneari sulle barricate: “Manifesteremo contro il governo”
Concessioni demaniali marittime, gli imprenditori balneari sulle barricate: “Manifesteremo contro il governo”. Le associazioni di categoria, profondamente deluse dalla piega che sta prendendo la questione, hanno annunciato che già a partire da oggi si terrà un Consiglio direttivo nazionale per esaminare il provvedimento e decidere le azioni sindacali da intraprendere. Non si escludono manifestazioni o altre forme di protesta per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di tutelare gli operatori balneari e preservare il modello di balneazione attrezzata che ha reso l'Italia un punto di riferimento nel turismo balneare. (SanremoNews.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Con 100 sì, 63 no e 2 astenuti il Senato ha rinnovato la fiducia al governo posta sul decreto legge contenente disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano. (Orizzonte Scuola)
Sono queste alcune delle disposizioni contenute nel disegno di legge per la conversione del decreto Salva Infrazioni, approvato in via definitiva. E ancora, assoggettamento a IVA, dal 1° gennaio 2025, delle prestazioni di prestito o distacco di personale. (Ipsoa)
Arriva l'ok definitivo al decreto Infrazioni che dà il via alle gare delle concessioni ed esclude il riconoscimento del valore aziendale nel calcolo degli indennizzi. L'ex parlamentare versiliese Pd va all'attacco del Governo Meloni. (NoiTV - La vostra televisione)
Com’è noto, il testo attua una serie di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione pendenti nei confronti dell’Italia, tra cui le gare delle concessioni balneari previste dalla direttiva Bolkestein. (Mondo Balneare)
Il sì è arrivato con 100 voti a favore, 63 contrari e 2 astenuti. L’Aula del Senato ha approvato la fiducia chiesta dal Governo sul Dl salva-infrazioni nel testo arrivato dalla Camera. (Il Sole 24 ORE)