Abi, a giugno rallenta calo prestiti a famiglie e imprese

Calano i tassi dei mutui sulla casa I prestiti a famiglie e imprese, a giugno 2024, ammontano a 1.280 miliardi di euro con una variazione annua pari a -1,7%, diminuzione in rallentamento rispetto al mese precedente (-2,1%), quando i prestiti alle imprese erano diminuiti del 3,1% e quelli alle famiglie dell’1,1%. E’ quanto emerge dal rapporto mensile dell’Abi, diffuso questa mattina, in cui viene spiegato che “il calo dei volumi di credito è coerente con il rallentamento della crescita economica, che deprime la domanda di prestiti”. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri media

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, - A giugno 2024, i prestiti delle banche a imprese e famiglie sono scesi dell'1,7% rispetto a un anno prima ma in rallentamento rispetto al calo registrato a maggio 2024 (-2,1%) quando i prestiti alle imprese erano diminuiti del 3,1% e quelli alle famiglie dell'1,1%. (Il Sole 24 ORE)

Anche i mutui a tasso variabile sembra che abbiano imboccato la strada della discesa. Una situazione che rende meno gravosa la rata per chi ha già in corso un contratto di finanziamento di questo tipo e che fin qui era stato penalizzato da un biennio di rialzi dei tassi ufficiali. (Corriere della Sera)

A giugno, il tasso medio sui nuovi mutui ipotecari alle famiglie è sceso al 3,56%, rispetto al 3,61% di maggio 2024 e al 4,42% di dicembre 2023. Questo è quanto riportato nel rapporto mensile dell'Abi, che sottolinea una "stabilizzazione" del trend di diminuzione dei tassi di mercato, anticipando il taglio della Bce avvenuto a giugno. (QuiFinanza)

Mutui, si stabilizza la discesa dei tassi. E il rallentamento delle crescita frena la domanda di prestiti

MILANO – L’effetto Bce continua a farsi sentire su mutui, seppur più debolmente, ma il rallentamento della crescita mette il freno ai prestiti di imprese e famiglie. (la Repubblica)

Nel mese di giugno, secondo le rilevazione dell’Associazione bancaria italiana, i tassi medi sui mutui hanno toccato il minimo da un anno e mezzo. Nel dicembre 2023 si collocava al 4,42%. (Il Fatto Quotidiano)

Una delle principali preoccupazioni riguarda il mutuo, la sua approvazione e gli interessi ad esso correlati, che sono in molti casi un ostacolo per le nuove generazioni che devono acquistare la loro prima abitazione per iniziare la loro convivenza o matrimonio. (Vivere Ancona)