Il sindaco di Bologna: “Un bengala lanciato sulla campagna elettorale”
“Faccio delle domande, voglio risposte”. Matteo Lepore, sindaco di Bologna, non ha praticamente mai smesso di parlare, attaccare, rispondere, dagli scontri di sabato tra Rete dei Patrioti e Casa Pound e gruppi Antifascisti. Arrivando a evocare la “trappola”, il “bengala lanciato in campagna elettorale”. Dall’altra parte, mezzo governo si è mobilitato per metterlo sotto accusa. … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
«Il prefetto usa parole al limite della falsità». Vuole rispondere al prefetto Attilio Visconti che in un’intervista al Corriere della Sera ha dato la sua versione dei fatti ma anche al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi che «ha rilanciato la versione del prefetto» e alla premier Meloni «che ha passato il segno». (Corriere della Sera)
– Professor Alfonso Celotto, ordinario di diritto costituzionale a Roma Tre e avvocato di Cassazione, secondo lei si possono ravvisare organizzazioni o comportamenti di destra o di sinistra fuorilegge a priori, per il solo fatto di andare il piazza come fanno centri sociali e CasaPound? Alfonso Celotto, ordinario di diritto costituzionale a Roma Tre e avvocato di CassazioneMissing Credit “L’articolo 17 della Costituzione è chiarissimo laddove consente di manifestare pacificamente senza armi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E’ uno dei segni della crisi della democrazia rappresentativa, e della politica che la esprime nelle istituzioni repubblicane. Le prossime elezioni del nuovo Consiglio Regionale e del Presidente dell’Emilia-Romagna sono un nuovo banco di prova, non solo per la nostra Regione, per la democrazia. (Anpi Modena)
"In piazza alcuni delinquenti prendono a bastonate i poliziotti e danno la caccia agli ebrei, sui social invece… Pace e bene. A denunciare è stato lo stesso segretario della Lega attraverso un post su Facebook. (Liberoquotidiano.it)
Scontri durante i ‘tre cortei’: quelli non autorizzati di antagonisti e anarchici e quello, approvato dalla Questura, di Rete dei patrioti (foto Schicchi)SCHICCHI Lì, durante il corteo non autorizzato di 1.200 antagonisti, che è partito da piazza Nettuno e ha attraversato il centro per raggiungere all’altezza di piazza XX Settembre il raduno del gruppo di estrema destra, che comprendeva anche esponenti di CasaPound, si sono non solo verificati scontri con le forze dell’ordine, nei quali i manifestanti hanno sfondato il cordone composto da appena dieci agenti del Reparto mobile all’ingresso della Montagnola e hanno ferito tre poliziotti (prognosi dai 10 ai 15 giorni) e poi, non paghi, hanno lanciato fumogeni, petardi e fuochi d’artificio pure sui passanti compresi gli operai al lavoro nel vicino cantiere del tram, ma sono state anche aggredite tre persone “colpevoli” di avere biasimato il corteo. (il Resto del Carlino)
"Sono stupefatto dalle dichiarazioni del sindaco Lepore al quale, come doveroso, il Governo ha sempre assicurato ogni forma di convinta e leale collaborazione, da ultimo in occasione della recente alluvione della città e delle connesse polemiche che ne sono conseguite”: risponde così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al primo cittadino di (Secolo d'Italia)