"Sto bene", Bove è cosciente e parla. Ecco cosa può aver causato l'arresto cardiaco

Non solo il sorriso agli infermieri al risveglio, pure uno “sto bene” di rito detto alla famiglia appena arrivata qui all’ospedale Careggi a e Raffaele Palladino: il suo allenatore è stato il primo a presentarsi in corsia anche oggi, il giorno dopo la grande paura. Edoardo Bove, ormai estubato, è vigile e comunica con chi gli sta vicino, a partire dalla fidanzata Martina, papà Giovanni e mamma Tanya, la più provata in quegli attimi lunghi al Franchi che sembravano non finire mai. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre testate

Il peggio per Bove sembra essere alle spalle e si inizia a parlare su quando terminare il match. Ragionamenti in corso e decisione presa nelle prossime ore (Spazio Inter)

A rassicurare sulle condizioni di salute del giovane c'è anche l'ex medico della Nazionale: Al momento, da quanto si apprende sulle sue condizioni di salute, il calciatore è sveglio, lucido e risponderebbe alle domande. (leggo.it)

Oggi alle 13:30 Serie Le voci dei protagonisti, le esclusive di mercato e tanto altro su TMW: di seguito le notizie più importanti di oggi. (TUTTO mercato WEB)

Il cardiologo Andreini: "Se è un arresto cardiaco defibrillato, il ritorno in campo è difficile"

Anzi, il match sarà ripreso non prima di febbraio. Oggi se ne discuterà nel Consiglio di Lega: il calendario fitto non lascia finestre disponibili da qui alla fine dell'anno, considerando le coppe europee per entrambe e pure la Coppa Italia. (Fcinternews.it)

L'ambulanza è arrivata immediatamente per soccorrere il giocatore privo di sensi. Il match tra Fiorentina e Inter è stato sospeso dopo 17 minuti a causa di un malore a Edoardo Bove: il centrocampista viola si era chinato per allacciare le scarpette, nel rialzarsi si è sentito male e si è accasciato a terra. (Sky Sport)

Cosa è successo a Bove? "Sembra essere stato il classico arresto cardiaco. Daniele Andreini è responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia Clinica e di Cardiologia dello Sport presso l’Ospedale Galeazzi di Milano. (La Gazzetta dello Sport)