Come muoversi sui mercati con il taglio dei tassi?

Il 22 agosto prenderà il via l’annuale simposio di Jackson Hole, in cui si riuniranno i numeri uno delle principali banche d’affari internazionali. I riflettori sono puntati sul numero uno della FED, Jerome Powell, che potrebbe dare indicazioni sulla futura politica monetaria della banca centrale statunitense. Secondo il team di gestione di Pharus la FED potrebbe partire con i tagli dei tassi di interesse già nella riunione del 17-18 settembre, considerando che resta l’unica banca centrale dei principali paesi occidentali a non aver ancora tagliato i tassi. (SoldiOnline.it)

La notizia riportata su altri media

Messo alle spalle il panico della prima parte del mese, nella settimana di Ferragosto i mercati azionari globali hanno fatto segnare la migliore performance da novembre: Wall Street è risalita del 3,9 per cento a un passo dai picchi storici e le altre piazze sono andate in scia, confidando in un taglio dei tassi da parte della banca centrale americana, la Federal reserve (Fed), senza recessione. (Lettera43)

Jackson Hole, ci siamo. Da giorni mercati e investitori sono in attesa, occhi puntati sul resort alle pendici delle Montagne Rocciose, in una delle contee più ricche degli Stati Uniti, dove ogni fine agostosi danno appuntamento economisti, banchieri centrali, accademici, operatori dei mercati finanziari e rappresentanti del governo americano. (Panorama)

Il presidente Jerome Powell dovrebbe indicare la strada per i prossimi mesi venerdì dal palco di Jackson Hole in occasione del consueto simposio della Fed di Kansas City. La "vasta maggioranza" dei componenti della Fed ritiene un taglio dei tassi a settembre "probabilmente appropriato". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nella Fed cresce il partito del taglio a settembre (Il Sole24Ore)

Il presidente della Fed Jerome Powell dovrebbe preparare il terreno per il taglio dei tassi di settembre (CoinDesk)

“La vasta maggioranza ha osservato che, se i dati continuassero ad arrivare più o meno come previsto, sarebbe probabilmente opportuno allentare la politica nella riunione successiva”, si legge nelle minute. (Finanza.com)

Gianluca Di Donfrancesco ha ricordato che nell’ultimo incontro tra i membri della banca centrale statunitense si era deciso di non modificare i tassi di interesse, fermi da più di un anno nel range 5,25%-5,5%. (SoldiOnline.it)