UniCredit-Bpm, gli analisti bocciano Orcel: "Il prezzo è basso"
Non si sono fatte attendere le reazioni di mercato e analisti dopo l’offerta pubblica di scambio da 10,1 miliardi di euro lanciata da Unicredit su Banco Bpm. Mentre i vertici di Credit Agricole, azionista dell’istituto sotto Ops con il 9,18%, si sono trincerati dietro un “no comment”. Un silenzio che permane anche dalle parti dei vertici di Bpm, che evidentemente stanno studiando le prossime mosse da fare. (il Giornale)
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L’Offerta di Pubblico Scambio viene chiamata anche “carta contro carta”, e prevede che il corrispettivo per l’acquisto dei titoli oggetto di una offerta sia pagato attraverso altre azioni. MILANO – Per lanciare la sua offerta a Banco Bpm, Unicredit ha scelto la via dell’Ops, ovvero l’Offerta di Pubblico Scambio. (la Repubblica)
Unicredit ha annunciato il lancio di un’offerta pubblica di sottoscrizione volontaria rivolta alla totalità delle azioni di Banco Bpm. In una nota ufficiale, l’istituto bancario comunica che il valore complessivo dell’operazione, in caso di adesione totale, ammonta a 10,086 miliardi di euro. (QuiFinanza)
Unicredit fa rotta su Banco Bpm e il mercato teme che l'offerta per Commerzbank possa naufragare, così come si interroga sui destini di Mps. . (Tuttosport)
Il controvalore complessivo dell’offerta, in caso di integrale adesione, sarà di oltre 10 miliardi di euro. La cifra tiene conto anche del prezzo ufficiale delle azioni di Unicredit nell’ultima seduta di venerdì scorso che è pari a 38,041 euro. (Il Fatto Quotidiano)
Tuttavia, i dati parlano chiaro: sotto la guida di Andrea Orcel, le azioni Unicredit sono esplose di oltre il 370% contro una media italiana del 160%. Ci sono stati certamente i tassi di interesse in crescita ad avere aiutato un po’ tutte le banche europee a fare utili e guadagnare valore in borsa. (InvestireOggi.it)
"Dopo aver dedicato gli ultimi tre anni e mezzo a sprigionare il potenziale inespresso all'interno del nostro Gruppo e a mostrare al mondo di cosa siamo capaci, contiamo di impiegare i prossimi tre-cinque anni per accelerare ulteriormente la nostra crescita, in termini di profitto, sostenibilità e capacità di gestire gli imprevisti e le sfide". (Teleborsa)