Il Consiglio d’Europa boccia il ddl Sicurezza: “Fermatelo, limita i diritti”
Il ddl Sicurezza "restringe il diritto a manifestare e esprimersi pacificamente". Lo ha scritto il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Michael O'Flaherty in una lettera inviata al presidente del Senato Ignazio La Russa (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre fonti
“Dite no al ddl Sicurezza, non rispetta gli standard europei in materia di diritti umani”. Il Consiglio d’Europa scrive ai senatori italiani ed è scontro tra il commissario Michael O’Flaherty e Ignazio La Russa, che parla di “inaccettabile interferenza” e respinge nel merito e nel metodo la lettera inviata il 16 dicembre, ma resa nota soltanto oggi. (la Repubblica)
Il presidente del Senato rispedisce al mittente la lettera inviata a Palazzo Madama da parte del commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Michael O'Flaherty: "Chiedere ai parlamentari di non votare il ddl è irrituale e contrario a qualunque principio democratico" (il Giornale)
Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione politiche europee. "Le parole del Presidente La Russa, pronunciate contro il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, O'Flaherty, sono molto gravi. (Civonline)
Dopo l'allarme contro la «profilazione razziale» da parte della polizia italiana, lanciato alla fine dello scorso ottobre, l'organismo europeo - ma non facente parte dell'Unione Europea - interviene di nuovo nel dibattito italiano. (il Giornale)
Carneade, chi era costui? Da La Russa a Gasparri rispondono così, tra lo sdegnato e l'ironico, all'"ordine" partito dal Consiglio d'Europa a firma di un commissario, Michael O'Flaherty, un Carneade appunto, sconosciuto ai più. (Secolo d'Italia)
Quello che verosimilmente sarà il primo nodo politico del nuovo anno, il ddl Sicurezza, si trasforma in uno scontro istituzionale tra Consiglio d'Europa e Presidenza del Senato. Invito prontamente rispedito al mittente dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, che definisce quella del Consiglio una «interferenza inaccettabile a antidemocratica». (La Stampa)