Sanità nell'Isola, aumenta la quota di persone che non si cura per liste d'attesa e problemi economici

Aumenta la quota di persone che rinuncia a farsi curare per problemi economici, distanza e lista d’attesa. Lo certifica il rapporto stilato da 104 esperti per Crea sanità, il Centro per la ricerca economica applicata alla sanità. La Sardegna non è tra le regioni “rosse” – con i problemi più gravi e conclamati – ma quasi, insieme a Campania, Lazio, Umbria, Abruzzo e Puglia. L’analisi – che non si limita alla valutazione degli aspetti sanitari ed economici, ma analizza anche quelli sociali e di equità dell’assistenza – è stata condotta in base a 20 indicatori articolati su cinque punti: equità, appropriatezza, esiti, innovazione, economico-finanziaria e sociale. (SardiniaPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Preceduto da un volantinaggio presso ospedale e poliambulatorio si è tenuto un sit in sotto la regione. Giovedì 20 giugno 2024 – L’iniziativa dell’Associazione di Base dei Consumatori della Basilicata indetta oggi, giovedì 20 giugno, nell’ambito della mobilitazione nazionale per l’abbattimento delle liste di attesa e la difesa costituzionale della salute a Potenza è riuscita. (Ufficio Stampa Basilicata)

NUORO – L’estate che avanza e non è solo sinonimo di vacanze e giornate al sole ma anche di aumento delle criticità sul fronte sanitario per la abnorme carenza di personale medico-sanitario che a oggi la politica, nonostante i proclami, non è riuscita a colmare. (Cronache Nuoresi)

Sanità, tempistiche insostenibili: per un ecodoppler cardiaco appuntamenti a 665 giorni

Con una postilla: continua senza sosta il paradosso delle visite con priorità più bassa (120 giorni) che vengono assegnati prima di quelli prioritari (a 60). È questa l’estrema sintesi dell’ultimo monitoraggio delle liste d’attesa del sistema sanitario regionale effettuato nel mese di maggio. (La Nuova Sardegna)