Pagamento in contanti, al via il limite di 10.000 euro in Europa: ecco cosa comporta, per chi e da quando

Scopriamo insieme cosa stabiliscono le nuove regole dell’Unione europea banconote e monete (comprese le monete non più in circolazione ma accettate per essere cambiate dalle banche); strumenti negoziabili al portatore (ad es. assegni turistici, cambiali dirette oppure ordini di pagamento firmati ma senza indicazione del beneficiario); monete con un tenore in oro di almeno il 90%; lingotti sotto forma di barre, pepite o aggregati con un tenore in oro di almeno il 99,5%. (Brocardi.it)

La notizia riportata su altri giornali

In un mondo interconnesso, dove i flussi finanziari attraversano le frontiere con un clic, l’impatto della criminalità finanziaria sta assumendo dimensioni sempre più globali e sofisticate: in Italia il riciclaggio di denaro ha un valore compreso tra l’1,5% e il 2% del PIL, per un ammontare di 40 miliardi di euro all’anno, secondo gli ultimi dati del report dell’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia sul periodo 2018-2022. (Economy Magazine)

Le disposizioni diventeranno applicabili in tutti i Paesi UE a partire dal 10 luglio 2027, per garantire l’allineamento con le normative nazionali. (SIULP Nazionale)

In arrivo il tetto di 10mila euro per i pagamenti in contanti nell'Ue: tempi e modalità

L’UE ha fissato un tetto per i pagamenti in contanti al fine di prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento di atti terroristici. Tutti gli Stati Membri dovranno adeguarsi alla nuova soglia entro un tempo stabilito. (cityzen)

Programmato ufficialmente con l'obiettivo di colpire il fenomeno del riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento di organizzazioni criminali, il limite dei 10mila euro per i pagamenti in contanti è pronto a essere attuato nei Paesi dell'Unione Europea. (il Giornale)