Buste paga più ricche per taglio cuneo e aliquote Iperf. Giorgetti: «Benefici per 1,3 milioni di lavoratori in più»

Con la manovra 2025 il taglio del cuneo coinvolgerà 1,3 milioni di lavoratori in più rispetto ai 13 milioni già interessati dalla misura attualmente in vigore. Parole e pensieri del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti,partecipando a Genova ad una evento della Lega sui due anni di governo. Rispetto alla norma in vigore quest'anno per i redditi fino a 35.000 euro, «arriviamo - ha aggiunto - ai redditi fino a 40.000 euro». (Corriere della Sera)

Su altre testate

Mentre i soggetti con reddito inferiore a 75.000 euro non sono toccati dalle novità del Ddl. di bilancio 2025 che riguardano le detrazioni fiscali, per quelli con redditi superiori la quasi totalità degli oneri detraibili subirà tagli consistenti a partire dalle spese che saranno sostenute dal 1° gennaio 2025. (Eutekne.info)

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che il taglio del cuneo fiscale è stato fatto in modo tale che "tutti ci guadagnano qualcosa e non ci sia un punto in cui con uno scalino qualcuno ci perde qualcosa". (Borsa Italiana)

Nonostante i nuclei mono-componente in Italia abbiano sorpassato le coppie con figli, secondo i dati dell'ultimo rapporto Istat, la manovra finanziaria, in fatto di detrazioni sulla denuncia dei redditi, avvantag… (L'HuffPost)

Le toghe provano a smorzare i toni

Questa misura non solo allevia il carico fiscale, ma rafforza sensibilmente il potere d’acquisto delle retribuzioni. L’UGL guarda con particolare favore all’aumento della base delle detrazioni sul lavoro da 1.880 a 1.955 euro, un passo significativo verso un sistema fiscale più equo e favorevole a chi lavora. (Il Giornale d'Italia)

Il testo della manovra appena arrivato alla Camera conferma il “riordino” delle detrazioni a svantaggio di chi non ha figli annunciato la settimana scorsa dal viceministro con delega al fisco Maurizio Leo. (Il Fatto Quotidiano)

Poi però critica Paternello: «Meloni non è un pericolo».Il caso Albania ha riaperto un dossier mai chiuso, quello dei rapporti controversi tra potere giudiziario e potere esecutivo in I... (La Verità)