Mulè: Giulia Cecchettin sia stimolo a fare di più sulla prevenzione, a partire dalla scuola
In una videointervista al Sole 24 Ore registrata sulla panchina rossa di Montecitorio il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè ricorda l’importanza di presentare la Fondazione Giulia Cecchettin a Montecitorio, “nel tempio della democrazia, dove sono scolpiti i valori della Costituzione”. Fondamentale agire nella prevenzione, a partire dalla scuola e nell’assistenza a chi ha subito una tragedia del genere: non solo alle donne, ma ai figli e ai parenti. (Il Sole 24 ORE)
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In una videointervista al Sole 24 Ore registrata sulla panchina rossa di Montecitorio gli scopi della Fondazione Giulia Cecchettin raccontati dal papà Gino. Un messaggio che arriverà nelle scuole già dai primi mesi del 2025 grazie a una serie di programmi educativi e di sensibilizzazione sulla violenza di genere per scuole e famiglie. (Il Sole 24 ORE)
A un anno esatto dal ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, il 18 novembre 2023 nei boschi di Barcis, in provincia di Pordenone, alla Camera dei deputati è stata presentata la Fondazione che porta il suo nome, nata con l'obiettivo di contrastare la violenza sulle donne e operare per la parità di genere in una società equa e inclusiva, mantenendo viva la memoria di Giulia, uccisa dall'ex fidanzato. (Famiglia Cristiana)
Vi pongo all'attenzione soltanto tre delle grandi aree critiche che riguardano ad oggi il rapporto non fruttuoso tra scuola e parità. Pedagogista di genere Biemmi: "Il patriarcato è nei libri di scuola" Roma, 18 nov. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La lotta al patriarcato è ideologia: tranchant Giuseppe Valditara. Il ministro dell’Istruzione è intervenuto con un videomessaggio alla Camera dei Deputati in occasione della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, dedicata al contrasto e alla prevenzione della violenza di genere. (il Giornale)
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Successivamente, Valditara ha collegato l’aumento degli episodi di violenza sessuale all’immigrazione illegale, dichiarando: "Occorre non far finta di non vedere che l'incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale". (la Repubblica)