IL VIDEO. I soccorritori tra le macerie di Tiro dopo il raid israeliano
Tiro, 26 nov. I soccorritori libanesi estraggono un corpo dalle macerie dopo un attacco israeliano nella città di Tiro, nel sud del paese. Il raid è stato fatto mentre la diplomazia internazionale sta cercando una mediazione per il cessate il fuoco in Libano. "Non ci sono scuse oggi per non attuare il cessate il fuoco, altrimenti il Libano crollerà". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell, a margine del G7 Affari esteri di Fiuggi, ricordando che intere regioni del sud del Paese "sono state distrutte". (il Dolomiti)
Ne parlano anche altre fonti
In Medio Oriente sembra tutto apparecchiato per un cessate il fuoco tra Israele e il Libeno. Il premier Benjamin Netanyahu, terrà una dichiarazione tv stasera alle 20 ora locale, le 19 in Italia, a seguito della riunione del Gabinetto di sicurezza, nella quale i ministri dovrebbero dare il via libera all'accordo per un cessate il fuoco in libano (Liberoquotidiano.it)
Lo riferiscono i media locali. Libano, è il giorno dell'accordo. (ilmessaggero.it)
Per l'Idf sono stati colpiti obiettivi di Hezbollah, secondo i media libanesi sono stati distrutti edifici che ospitavano sfollati. Esplosioni e colonne di fumo nero nella capitale e nella città di Tiro. (Corriere TV)
I soccorritori tra le macerie di Tiro dopo il raid israeliano 26 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il reporter ha visto del fumo uscire dall'edificio preso di mira nel quartiere solitamente trafficato di Hamra, che ospita edifici residenziali, ristoranti, uffici, negozi, l'Università americana di Beirut e il suo ospedale associato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Domenica, Hezbollah ha risposto lanciando uno dei suoi più massicci attacchi su Israele. Secondo l'Idf, sarebbero 250 i razzi scagliati verso il territorio israeliano. (Euronews Italiano)