Ferrari 12Cilindri, gran turismo dalla doppia anima
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Dici Ferrari e pensi immediatamente a supercar in grado di prestazioni da capogiro, al lusso e al mitico V12 che urla sulla soglia della zona rossa. Tutto vero, tutto giusto. Ma con la nuova 12Cilindri, dalle parti di Maranello hanno pensato di fare qualcosa di più. Con lei hanno dato vita ad una GT capace di omaggiare la storia più pura del Cavallino e, allo stesso tempo, di proiettarla verso il futuro. (Auto.it)
Ne parlano anche altri media
Ferrari 12Cilindri è destinata, fin dal suo debutto, a rimanere impressa nella mente degli appassionati e dei Ferraristi. 12Cilindri – e già il nome chiarisce il fine ultimo del modello – vuole coronare la dinastia dei modelli più celebri del marchio, con oltre 77 anni di storia fin dalla prima berlinetta dotata di un V12 all’anteriore. (il Giornale)
Stiamo parlando – a ragion veduta, visto che l’abbiamo guidata – di una supercar travestita da macinatrice di chilometri: il motore deriva dalla 812 Competizione e fornisce 830 cavalli a 9.250 giri, lo “0-100” viene “bruciato” in 2,9 secondi e la velocità di punta supera i 340 orari, il tutto in un ambiente unico nella sua lussuosità. (Veloce)
Una ricetta classica (AlVolante)
Durante l'intervista, abbiamo esplorato l'approccio stilistico adottato per la 12 Cilindri, che segna l'inizio di una nuova era estetica e rivoluziona il design della casa di Maranello. Abbiamo intervistato Andrea Militello, responsabile del design esterno delle gran turismo di Maranello, per confrontare questa vettura con un'altra icona del marchio, la Roma. (La Gazzetta dello Sport)
La nuova Ferrari 12Cilindri riprende la tradizione del celebre motore V12, che era il più amato da Enzo Ferrari, ma con un approccio decisamente moderno. Il telaio, pur ispirato alla 812 Competizione, è stato rivisitato per garantire una guida più fluida e sicura. (Automoto.it)
Tradizione inseparabile dall’innovazione. Per scoprire come va siamo andati in Lussemburgo, dove abbiamo avuto la possibilità di provarla in pista all’interno del centro sviluppo Goodyear. (Il Sole 24 ORE)