Rassegna stampa Napoli - New York
, una ragazza e un sogno di Filiberto Molossi La Gazzetta di Parma «Napoli-New York»: basta davvero un trattino per unire due mondi altrimenti inconciliabili. Perché siamo nel 1949 e la piccola Celestina (un'adorabile Dea Lanzaro), insieme all'amico scugnizzo Carmine, in Italia a far la fame non ci vuole più stare, proprio come migliaia di conterranei. Meglio sfidare a «mazzetti» la sorte allora e, quando quella guarda da un'altra parte, estrarre dalla manica la carta giusta e piazzarla: cioè imbarcarsi di nascosto sulla nave Victory e, sperando che quel nome porti davvero fortuna, raggiungere la Mela, frutto proibito che la sorella Agnese ha già provato ad addentare. (MYmovies.it)
Ne parlano anche altri media
Dopo le riprese che si sono svolte in buona parte a Trieste nel maggio dello scorso anno, il nuovo film di Gabriele Salvatores, “Napoli-New York” – il suo sesto film girato in Friuli Venezia Giulia – ha debuttato in questi giorni nelle sale italiane. (Il Piccolo)
Il settantaquattrenne regista e sceneggiatore modella il family a genere concavo, tanto ai temi sociali, a partire da migranti e razzismo, quanto alla sua stessa, paradossale … (Il Fatto Quotidiano)
Antonio Catania, in questi giorni sul grande schermo con 'Napoli-New York', film di Gabriele Salvatores che narra l’immigrazione italiana negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, intervistato da 'La Ragione', confessa: "Gabriele mi ha sempre affidato ruoli particolari, di personaggi un po’ borderline. (Adnkronos)
L’unica cosa che gli rimane è l’amicizia con Carmine, uno scugnizzo che affronta la vita con coraggio per far diventare gli espedienti mezzo di sussistenza. Gabriele Salvatores ci consegna un grande film, con uno straordinario Pierfrancesco Favino. (MYmovies.it)
Il film Napoli New York, come ha spiegato lo stesso Gabriele Salvatores, nasce dalla penna di Federico Fellini (in collaborazione con Tullio Pinelli noto e apprezzato sceneggiatore), che lo ha scritto nel 1948, quando ancora non era un regista ma scriveva sceneggiature. (LSD Magazine)
Nel cast della pellicola, un’inedita e delicata fiaba, troviamo anche Pierfrancesco Favino, Dea Lanzaro, Omar Benson Miller, Anna Ammirati, Anna Lucia Pierro, con la partecipazione di Tomas Arana e Antonio Catania, Siamo nel 1949, nell’immediato dopoguerra: tra le macerie di una Napoli piegata dalla miseria, i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere come possono, aiutandosi a vicenda. (SpettacoloMusicaSport)