Papa Francesco: "Più simili a pastori o insensibili alla presenza di Gesù?"

Papa Francesco: "Più simili a pastori o insensibili alla presenza di Gesù?" Papa Francesco ha parlato in occasione dell'Angelus in piazza San Pietro. "A quale categoria apparteniamo? Siamo più simili ai pastori, che la notte stessa vanno in fretta alla grotta, e ai Magi d’oriente, che partono fiduciosi alla ricerca del Figlio di Dio fatto uomo; o siamo più simili a coloro che, pur essendo fisicamente vicinissimi a Lui, non aprono le porte del loro cuore e della loro vita, rimangono chiusi e insensibili alla presenza di Gesù?", ha domandato il Pontefice affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano. (Liberoquotidiano.it)

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Benedetta Capelli – Città del Vaticano Non dimentichiamo di pregare per la pace nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, in Myanmar. Anche all’Angelus ripete l’appello a pregare e quindi a contribuire perché si raggiunga, lo fa anche rivolgendosi alle comunità ecclesiali dell’Oriente che domani celebrano il Santo Natale. (Vatican News - Italiano)

Città del Vaticano Il sorriso per la dirompente esibizione del CircAfrica in Aula Paolo VI (con tanto di elefanti animatronics), lascia presto il posto al dolore, sul volto del Papa, per il perdurare dei conflitti che piagano diversi ‘pezzi’ del mondo. (Vatican News - Italiano)

Papa Francesco ha rinnovato oggi l'appello "a un cessate-il-fuoco e alla liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza, dove c'è una situazione umanitaria gravissima e ignobile", chiedendo "che la popolazione palestinese riceva tutti gli aiuti necessari". (Tiscali Notizie)

Il Papa: «Il sogno di Dio è che la famiglia umana viva in pace»

Di Redazione Città del Vaticano , mercoledì, 8. gennaio, 2025 9:53 (ACI Stampa). (ACI Stampa)

“Noi, oggi, a quale categoria apparteniamo? Siamo più simili ai pastori, che la notte stessa vanno in fretta alla grotta, e ai Magi d’Oriente, che partono fiduciosi alla ricerca del Figlio di Dio fatto uomo; o siamo più simili a coloro che, pur essendo fisicamente vicinissimi a lui, non aprono le porte del loro cuore e della loro vita, rimangono chiusi e insensibili alla presenza di Gesù?”. (In Terris)

Nella Messa del 6 gennaio l'auspicio di seguire la stella per camminare nell'amore. Ieri, 5 gennaio, nuovo appello di pace. (Avvenire)