I turisti stranieri: “Quel Pulcinella non dà scandalo”. Ma scatta la petizione femminista: “Sindaco, lo rimuova”

« Buffo » .« Disarmante » .« Erotico » : “ Tu si ‘ na cosa grande” di Gaetano Pesce raccoglie le reazioni più disparate da parte dei turisti stranieri in città. Quasi nessuno, ieri in piazza Municipio, ha bocciato senza appello l’opera dall’aspetto fallico o addirittura ha parlato di contenuti scandalosi o deplorevoli. Chi è in visita in città dall’estero non è stato preso dall’onda social di i… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

"L'opera "Tu si' na cosa grande"? Non l'ho vista. Io sono concentrato su altro". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rispondendo ai cronisti che, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia, gli chiedevano dell'installazione di Gaetano Pesce inaugurata ieri in piazza Municipio, a Napoli. (La Repubblica)

Questo prevedeva una tunica immacolata di Pulcinella, decapitata della maschera, che guarda un unico cuore trafitto. Sono in tanti ad averlo notato, in primis gli artisti che comunque hanno remore a rendere pubbliche le proprie impressioni. (napoli.corriere.it)

«Mi sembra un’opera dirompente, in totale sintonia con la grande tradizione napoletana della commedia dell’arte, della Piedigrotta, dell’ arte in piazza» dice Mimmo Paladino a proposito dell’installazione di Gaetano Pesce in piazza Municipio. (Corriere della Sera)

Napoli, statua Pulcinella a piazza Municipio. Intervista Marisa Laurito: «Basta battutacce, sarà un vanto per noi nel mondo»

Il New York Post: “Gli adolescenti russi rischiano fino a 5 anni di prigione per aver eretto un pene gigante di neve…” (IlNapolista)

Lui ne sarebbe stato contento, gioirebbe di questo gran dibattito intorno alla morfologia di Tu si ‘na cosa grande». «E seppure i napoletani in quest’ultima installazione di Gaetano Pesce vedessero, come in realtà vedono, un’opera fallica, vivaddio che male ci sarebbe? Anzi, è un inno alla vitalità in un momento arido, di stringente calo demografico in Italia. (napoli.corriere.it)

L’attrice, cantante e soubrette, direttrice del teatro Trianon Viviani, parla anche da artista contemporanea, con una produzione che negli ultimi anni è stata declinata in molte mostre. E divide anche chi di arte vive. (ilmattino.it)