Morta con la figlioletta: "Aveva pianificato tutto"

Morta con la figlioletta: Aveva pianificato tutto
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La Voce di Rovigo INTERNO

La tragedia che ha colpito la comunità di Miane, un piccolo comune in provincia di Treviso, ha lasciato tutti senza parole. Susanna Recchia, igienista dentale e madre di quattro figli, ha deciso - secondo le prime ricostruzioni - di porre fine alla sua vita e a quella della sua piccola Mia, di soli tre anni, affetta da una grave forma di epilessia. Un gesto estremo, pianificato con una lucidità che lascia sgomenti, e che ha portato alla morte di entrambe nelle acque del Piave. (La Voce di Rovigo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Professore, partiamo dall’inizio. Cosa può spingere un genitore a un gesto così disperato?«Non conosco la signora, nè la sua storia, ma da quello che è emerso aveva dovuto affrontare situazioni difficili in passato: separazioni, che si vivono come lutti, problemi familiari e quindi una serie di dolori come donna, moglie, compagna». (Corriere della Sera)

«Voglio credere che abbia sedato nostra figlia. Mirko De Osti è inconsolabile: quattro giorni fa è sprofondato nel peggiore degli incubi che un papà possa vivere. (ilgazzettino.it)

Igienista dentale di 45 anni, Susanna Recchia era madre della piccola Mia (morta con lei nel greto del Piave, poco lontano dal ponte di Vidor) e dei tre figli avuti da una precedente relazione. La tragedia, avvenuta lo scorso weekend, sta ancora in questi giorni lasciando senza parole la comunità di Miane. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

In 600 per l’addio a Susanna e Mia: “Anche noi grandi abbiamo paura della vita. Ragazzi aiutateci ad amarvi!”

"Purtroppo l'episodio di cronaca non ci sorprende. Lo ha detto Isabella Brambilla, presidente di Dravet Italia Onlus e rappresentante di tutte le associazioni di famiglie con epilessie rare e complesse in Italia, durante la Summer School di Motore Sanità in corso a Gallio, sull'Altopiano di Asiago, a proposito del caso di Susanna Recchia, la donna di Miane che si è uccisa, gettandosi con la figlia Mia nel fiume Piave. (il Dolomiti)

È l’invito che la psicoterapeuta Luciana Lorenzon, invitata dall’amministrazione comunale di Miane, ha rivolto giovedì 19 settembre sera alle famiglie riunite al teatro’Jean Antiga’per riflettere sulla tragica morte di Susanna Recchia, 45 anni, e di sua figlia Mia De Osti, 3 anni. (La Tribuna di Treviso)

L’intera comunità di Miane, presente in gran numero nella Chiesa Arcipretale della Natività della Beata Vergine Maria, ha voluto stringersi attorno ai familiari e a tutte le persone che soffrono per questa dolorosa perdita. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)