Israele Hamas, il Papa scrive ai cattolici in Medio Oriente: «Sto con gli abitanti di Gaza martoriati e allo stremo»

«Sono con voi abitanti di Gaza, martoriati e allo stremo». Papa Francesco scrive una lettera ai cattolici che vivono in Medio Oriente ad un anno esatto dai massacri partiti dalla caccia all'ebreo nei kibbutz vicini alla Striscia e dalle uccisioni brutali di ragazzi ebrei al Nova Festival. Ancora una volta, pur parlando della «miccia dell'odio» divampata e deflagrata, Bergoglio evita di citare i terroristi di Hamas così come la radice antisemita che per anni è stata insegnata persino nelle scuole palestinesi gestite dall'Unrwa. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Il Papa, nella ricorrenza del 7 ottobre, scrive ai cattolici del Medio Oriente. Il sangue scorre, come le lacrime; la rabbia aumenta, insieme alla voglia di vendetta, mentre pare che a pochi interessi ciò che più serve e che la gente vuole: dialogo, pace. (Il Sole 24 ORE)

Con gli abitanti di Gaza, con gli sfollati, con chi è fuggito dalle bombe, con le madri che piangono i figli morti, con i bambini a cui è stata rubata l’infanzia, con tutti coloro che non hanno voce e che subiscono le conseguenze dei conflitti “che i potenti fanno fare agli altri”. (Vatican News - Italiano)

“E che cosa fate? Attività, che possono anche apparire piccole e sproporzionate, anche se significative nell’intenzione, di fronte all’obiettivo che vi siete proposti. Forse … qualcuno di voi potrà pure lavorare direttamente nei vari organismi orientati al mondo unito. (Focolare .org)

7 ottobre 2024: giornata di preghiera e digiuno per implorare la pace nel mondo

Di Roberto Cetera Non che la vita a Gerusalemme concedesse pause anche prima del 7 ottobre ma sicuramente le giornate del patriarca di Gerusalemme dei Latini da un anno a questa parte si susseguono intense e frenetiche, tra cura pastorale, relazioni istituzionali e inevitabilmente anche i rapporti con la stampa e i media internazionali. (Vatican News - Italiano)

Annunziata cui seguirà, alle 21.30 una fiaccolata silenziosa fino alla Chiesa di San Francesco del Prato. (Gazzetta di Parma)

Nel crescendo di tensioni nella polveriera mediorientale, tra le bombe e i missili che continuano a piombare nella “martoriata” Ucraina, in mezzo ai tanti piccoli e grandi conflitti che lacerano e affamano i popoli dell’Africa, mentre insomma “i venti della guerra e i fuochi della violenza continuano a sconvolgere interi popoli e nazioni”, Papa Francesco chiama alle “armi” del digiuno e della preghiera – quelle che la Chiesa indica come potenti – milioni di credenti di tutti i continenti per implorare da Dio il dono della pace in un mondo sull’orlo dell’abisso. (Focolare .org)