Conte accusa i dem per le dimissioni del capo di Agenzia delle Entrate: "Operazione a tavolino"

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Tra fischi divertiti, applausi di cortesia, capriole verbali, gaffe (dal Superbonus alla magnificata «solidarietà di Putin» col suo governo durante il Covid), Giuseppe Conte fa il suo piccolo show ad Atreju. Unico leader dell'opposizione a salire da solo sul podio, intervistato dal direttore di Libero Mario Sechi. Il capo dei Cinque Stelle, che annuncia di sentirsi di nuovo - dopo una breve pausa caffè - «l'Avvocato del Popolo per difenderlo contro i poteri forti», ne approfitta per lanciare l'ennesimo siluro a Elly Schlein e alle sue aspirazioni di leader e candidata premier del centrosinistra: «Noi - tuona dall'alto delle sue percentuali a una cifra nelle ultime competizioni - non saremo mai il cespuglio o il junior partner» del Pd di nessun altra forza politica. (il Giornale)

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Non c’è, quindi, da stupirsi se la platea di Atreju, la festa organizzata da FdI, gli ha riservato più applausi che fischi. Ma i colpi più duri, maneggiati con l’abilità dialettica dell’oratore navigato, Giuseppe Conte, che è tornato a rivendicare l’appellativo di “avvocato del popolo”, con l’aggiunta «contro l’arroganza del potere», li ha rivolti al Pd di Elly Schlein (Liberoquotidiano.it)

La segretaria del Pd rifiuta l’invito alla Festa "Atreju" di Fratelli d'Italia, dove invece il presidente del Movimento 5 stelle si precipita. Elly Schlein cerca convergenze e Giuseppe Conte si allontana. (L'HuffPost)

Quando il presidente del Movimento 5 stelle viene invitato sul palco della festa di Fratelli d’Italia, parte qualche timido “buu” e, prontamente, il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, in veste di presentatore, richiama all’ordine il pubblico meloniano. (La Stampa)

Conte superospite ad Atreju: «Non si fa opposizione sull’antifascismo»

Seguito però anche da applausi quando Conte ha affermato: «È un dovere confrontarsi anche con chi la pensa diversamente da me». «Conosco le regole di ingaggio ma sentitevi liberi, è giusto che possiate manifestare anche il dissenso». (ilmessaggero.it)

Conte sempre più lontano dal PD, serve un piano B e non può essere un finto programma comune | In In Primo piano | Di Di Paolo Branca Condividi Facebook Twitter WhatsApp Email (Strisciarossa)

I militanti della destra rumoreggiano. E il leader 5s trova lo slancio: «Se sinistra significa combattere questo governo solo nel nome dell’antifascismo io non ci sto!». (il manifesto)