La nuova Commissione Ue ai raggi X: cosa ci attende su ambiente, clima, energia e guerra? - #984

Ieri mattina è stata presentata la nuova Commissione europea, la Von der Leyen 2. Si tratta dell’organo che forse più di ogni altro contribuirà a determinare le politiche europee su temi fondamentali come l’ambiente, la transizione ecologica, le scelte in tema di guerra o pace e così via. Infatti la Commissione è una sorta di governo dell’Ue, pur con tutte le differenze del caso, e inoltre, a differenza dei classici governi, ha quasi il monopolio dell’iniziativa legislativa. (Italia che Cambia)

Su altre fonti

Ha visto il commissario italiano uscente, Paolo Gentiloni, per uno scambio di vedute istituzionale sul funzionamento e sui meccanismi del governo dell’Ue, subito dopo ha postato sui social un commento positivo: «Abbiamo avuto un utile e approfondito confronto sulle prossime sfide dell’Unione e sull’avvio della nuova Commissione». (Corriere della Sera)

(Adnkronos) – Il capodelegazione dei nazionalisti francesi del Rassemblement National nel Parlamento Europeo, Jean-Paul Garraud, annuncia, a Strasburgo, di aver ‘silurato’ l’eurodeputato eletto con la Lega Roberto Vannacci, che è stato “sospeso” dalle sue funzioni di vicepresidente del gruppo dei Patrioti per l’Europa, in cui la Lega siede insieme ai colleghi del partito di Marine Le Pen e Jordan Bardella. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Fino a ieri mattina hanno sperato nel flop, in un governo costretto a ingoiare la bocciatura di Raffaele Fitto. «Incarico dato troppo presto per scontato (...). L’Italia dovrebbe limitare le proprie ambizioni, pagando il prezzo della propria ambiguità», ha scritto Marcello Sorgi sulla Stampa prefigurando la sconfitta di Giorgia Meloni. (Liberoquotidiano.it)

«Noi voteremo contro!», scrive così, col punto esclamativo che rende bene l’umore, George Simion, leader dell’Aur (Alleanza per l’Unione dei Romeni), ultimo ingresso nei Conservatori di Giorgia Meloni all’Eurocamera. (la Repubblica)

“Al neo vicepresidente Fitto, il gruppo dei Verdi chiederà conto delle sue pendenze giudiziarie, in sede civile, quando si presenterà dinanzi alla Commissione Giustizia, dove dovrà spiegare se ha conflitti di interessi o problemi con la giustizia. (Il Fatto Quotidiano)

Si dilegua anche l'ultima speranza delle sinistre italiane. Altro che contraccolpi e isolamento per i presunti passi falsi della premier Meloni. (Secolo d'Italia)