“Decidete con chi stare”: Sala attacca i ribelli dell’inciucio Salva-Milano

Risposta muscolare di Sala ai contrari alla legge-inciucio Salva-Milano e ai cittadini. E a sorpresa, si gioca il "jolly green" La Maura Dopo un giorno di silenzio, il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha commenta l’approvazione del Salva-Milano, il colpo di spugna sulle inchieste dell’urbanistica milanese, invocato da lui, garantito dalla Lega, presentato da Fratelli d’Italia e votato dal Pd (“Fino a 15 giorni fa Sala e il Pd dicevano che Salvini era un ‘condonatore’, poi sul ‘Salva Milano’ hanno votato con noi”, lo ha schernito ieri il leader leghista). (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altri media

Oneri di urbanizzazione sbloccati per un valore atteso di 100 milioni. E, in prospettiva, investimenti da parte dei fondi esteri dedicati allo sviluppo immobiliare che potrebbero riattivarsi (per Scenari immobiliari per la sola realtà milanese si può parlare di 38 miliardi nei prossimi dieci anni). (NT+ Enti Locali & Edilizia)

«Ora spero che il clima si rassereni, che si agisca con buon senso, da parte veramente di tutti». La norma, che potrebbe spegnere il fuoco sulle indagini della procura sugli interventi edilizi, è stata approvata ieri dall’aula di Palazzo Montecitorio. (La Repubblica)

Non deve sorprendere quindi se il risultato finale della votazione alla Camera sulla norma Salva-Milano (presentata con un emendamento di Fratelli d’Italia su richiesta del sindaco milanese Beppe Sala) recita 172 voti a favore (del colpo di spugna) e 41 contrari. (LA NOTIZIA)

Juve: si sblocca il mercato, arrivano almeno 20 milioni

Triste show canterino del deputato di Avs: per motivare il suo voto contrario alla norma "salva Milano", comincia a intonare "Il ragazzo della via Gluck", ma sbaglia tutte le note possibili e viene simpaticamente rimbrottato da Rampelli (FdI) (il Giornale)

“Oggi non c’è libertà di scelta – spiega il presidente nazionale di Conflavoro, Roberto Capobianco – perché il Durc è vincolato alla regolarità contributiva alla cassa edile. (Il Giornale d'Italia)

I bianconeri devono necessariamente tornare sul mercato per compensare le caselle vuote lasciate da Bremer e Arrivano buone notizie per il bilancio della Juventus: in entrata oltre 20 milioni, ora si può davvero pensare al mercato di gennaio. (SpazioJ)