Il direttore Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate: "Combattere l'evasione non è una scelta di parte"
ROMA ROMA. Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini lascia il suo incarico. Lo annuncia questa mattina in una intervista al Corriere della Sera. "Non scendo in campo - dice, commentando l'ipotesi di un ruolo di 'federatore' dell'area centrista dell'opposizione - ma rivendico il diritto di parlare. Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. E che dunque dovrei tacere oppure lasciare l'incarico. (Alto Adige)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, lascia l’incarico. Perché con il governo Meloni «il clima è cambiato». Da giorni si parla delle sue intenzioni di scendere in campo per fare il “federatore” del centro. (Open)
Con un’intervista al Corriere della Sera, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, conferma le sue dimissioni e non risparmia polemiche al Governo ma smentisce di voler scendere in politica per riorganizzare l’area cattolica. (FIRSTonline)
Chi si diletta in cucina sa che, per fare un buon soufflé, le tempistiche e il dosaggio sono fondamentali. Le operazioni politiche rispondono, in qualche modo, alle stesse regole: sbagliare il timing significa rischiare di far sgonfiare anche la migliore preparazione, fatta con gli ingredienti più buoni. (L'HuffPost)
E che dunque dovrei tacere oppure lasciare l'incarico. Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. (Tuttosport)
Il direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini lascia l'incarico. Dunque ha deciso? «Si, l’ho già fatto. (Corriere Roma)
Straordinaria perché fu il primo esperimento concreto e tangibile di “partito plurale”. Con scarsa inventiva e con un pizzico di malinconica rassegnazione, si continua a parlare di formule ed esperienze politiche e organizzative del passato che, com’è altrettanto ovvio e scontato, non si possono più riproporre nell’attuale cittadella politica italiana. (L'HuffPost)