Festa di San Francesco 2024, monsignor Raspanti: "Il Santo testimone e profeta che indica la sicura via della pace"

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Messina

(Flavia Pagliochini) “Siete venuti davvero in molti, ben preparati a partecipare a queste giornate di festa e di fede, attorno a san Francesco, testimone dell’amore e della tenerezza di Dio, della fraternità con l’umanità tutta e con l’intera creazione. Oggi donate l’olio che farà ardere per tutto l’anno la lampada posta presso la sua tomba, a dire tutto l’affetto che portate per lui, tutta la fede nella sua intercessione“. (AssisiNews)

Ne parlano anche altri media

La rubrica "Tutti i Santi giorni" del 4 ottobre: San Francesco d'Assisi. (Il Capoluogo)

Quanto dichiarato dalla candidata del centro sinistra Stefania Proietti in una intervista a Il Fatto Quotidiano a proposito che ‘la vita va difesa fino in fondo anche quando si è immobili in un letto’ è la prova provata che sui temi politici fondanti, come la tutela della vita, la Proietti rispetto alla sua maggioranza, Pd, 5 Stelle e sinistra estrema, è completamente all’opposto ed è quindi del tutto evidente che si presenta agli elettori con la prima grande bugia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Si celebra oggi, venerdì 4 ottobre, la festività di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. (Cremona Sera)

Il Santo del giorno (4 ottobre): Francesco d’Assisi

Un momento molto atteso e sentito da tutta la comunità che si aprirà con la rappresentazione inedita de Il Diamante, dedicata a Papa Martino I, in programma domenica 6 ottobre alle 17.30 sulla scalinata della Chiesa di San Fortunato, a cura dell’Associazione Artò, nell’ambito del progetto Kamaleontis, per la regia di Silvia Imperi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha acceso la lampada votiva che arde sulla tomba di San Francesco ad Assisi, durante la solenne celebrazione eucaristica, presieduta da monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale. (Giornale di Sicilia)

Nato ad Assisi intorno al 1181 da famiglia benestante, nel 1205 – dopo una giovinezza violenta e scapestrata – Francesco scopre il messaggio di Cristo, e non solo decide di rinunciare ai beni materiali, ma si spoglia dei suoi abiti di fronte al Vescovo e a una grande folla. (la Città di Salerno)