Esplosi cercapersone di Hezbollah, Libano: regia di Israele

Oggi i cercapersone di Hezbollah sono esplosi causando 8 morti e 2.750 feriti. Il Libano è certo che dietro questo increscioso episodio ci sia la mano di Israele. Diverse le aree raggiunte dalle esplosioni, tra cui Beirut, nel sud del Libano e Damasco, in Siria. Almeno 200 feriti in condizioni gravissime. La regia di Israele dietro le esplosioni Le esplosioni hanno rapidamente sollevato una serie di domande sulla loro origine. (Ultima Voce)

Su altre fonti

In inglese li chiamano pager o beeper: trattasi di quei piccoli dispositivi elettronici che comunemente ci vengono consegnati fuori da un ristorante, o da un locale, per avvisarci quando è arrivato il nostro turno per pagare o per entrare. (Avvenire)

Israele ha messo l'esplosivo nei cercapersone venduti a Hezbollah: lo riporta il New York Times, citando alcune fonti americane. L'esplosivo sarebbe stato posizionato vicino alla batteria di ogni dispositivo e attivato tramite un messaggino. (Tiscali Notizie)

Gli incidenti si sono verificati in varie località, tra cui Beirut, la valle della Beqaa, Nabatiyeh e Tiro, zone di forte presenza del gruppo. L’ipotesi principale, sulla base di precedenti simili, è un’azione dei servizi segreti israeliani, che avrebbero sabotato i dispositivi inserendovi esplosivi controllabili a distanza: un’eventualità comunque tutta da confermare. (Virgilio Notizie)

Sky News Arabia cita fonti secondo cui l'attacco su larga scala con cercapersone in Libano è stato possibile perché l'agenzia di spionaggio del Mossad è entrata in possesso dei dispositivi di comunicazione di Hezbollah prima che venissero consegnati al gruppo terroristico. (Tuttosport)

All’inviato americano Amos Hochestein, che lunedì l’ha incontrato a Tel Aviv, Benjamin Netanyahu l’aveva detto esplicitamente: sul confine Nord serve «un cambio radicale». (la Repubblica)

– Stefano Zanero, professore ordinario di “Computer Security” e “Digital Forensics and Cybercrime” al Politecnico di Milano, crede all’ipotesi di un attacco hacker o di un malware per surriscaldare i pager (cercapersone ndr) di Hezbollah e farli esplodere? "L’ipotesi di un hackeraggio del server che poi manda un comando ai sigoli pager per farli surriscaldare e farne esplodere le batterie, così come l’ipotesi di una manomissione del pager per inserirvi un malware non mi convincono per nulla. (QUOTIDIANO NAZIONALE)