Il body-language di Guardiola suggerisce impotenza: Pep ha finito le soluzioni, non sa che fare (Daily Mail)

“Pep ha riso anche all’uscita della conferenza: una risata così incongrua che addirittura la stampa sembrava mostrargli empatia, cosa che non accade mai” Pep Guardiola sta nettamente vivendo il periodo più complicato della sua carriera. Il catalano non sembra abituato ad essere nell’occhio del ciclone negativamente, seppure anche al Bayern non visse momenti idilliaci. Al City è riuscito a creare in 6 stagioni una squadra a detta di molti imbattibile, con due finali di Champions League conquistate (di cui una vinta) e tanti campionati inanellati, vinti consecutivamente anche contro colossi come il Liverpool di Klopp. (IlNapolista)

Ne parlano anche altre testate

Ancelotti perse una finale di Champions da 3-0 a 3-3 ma sa bene che trionfi e successi sono fenomeni ingannevoli Oggi i media italiani dedicano tanto spazio ai graffi di Guardiola, al suo esibito autolesionismo dopo il pareggio del City con il Feyenoord per 3-3 (vinceva 3-0). (IlNapolista)

Le immagini del volto segnato e graffiato di Guardiola al termine del match tra il suo Manchester City e il Feyenoord hanno fatto rapidamente il giro del mondo, così come la sua risposta in conferenza stampa alla domanda sul come si fosse procurato quelle ferite: "Mi sono graffiato la faccia con le mie dita, con le unghie… volevo farmi del male". (Golssip)

Il giornalista Sandro Sabatini, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, ha commentato il post gara di Manchester City-Feyenoord, con il tecnico dei Citizens Pep Guardiola, che si è presentato in zona mista con dei graffi sul volto, a suo dire "auto procurati" dopo essere passato da 3-0 a 3-3. (Tutto Cagliari)

I graffi di Guardiola, autolesionismo? “Non volevo sminuire un problema serio”

La squadra allenata dallo spagnolo era sul 3-0 ma qualcosa sembra essere precipitato e dal minuto 75’ il City è riuscito a imbarcare tre gol nella gara secca della nuova formula della Champions League (MOW)

Una serata horror per Guardiola, come tante nell'ultimo periodo del resto. Il Manchester City è in piena crisi di risultati. Gli inglesi hanno incassato ben cinque sconfitte consecutive e, nella sfida di Champions contro il Feyenoord, non sono stati oltre il pareggio dopo essere passati in vantaggio per 3-0... (La Lazio Siamo Noi)

Ma il tecnico spagnolo aveva già intuito qualcosa quando al 75esimo, sul punteggio di 3-0 per la squadra inglese, un retropassaggio sbagliato di Josko Gvardiol ha spalancato le porte alla rete di Moussa che ha portato il parziale sul 3-1. (Luce)