Convention Confartigianato energia e transizione, Besseghini (Arera): "Investire in autoconsumo"

Convention Confartigianato energia e transizione, Besseghini (Arera): "Investire in autoconsumo" 27 settembre 2024 “Il dialogo con le categorie e le associazioni di imprese è fondamentale per orientare le soluzioni: è una grande lezione che abbiamo tratto dalla fase della crisi energetica. Oggi questo dialogo è ancora più importante per la competitività, che diventa il faro”. Lo ha detto Stefano Besseghini, presidente Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), a margine alla 20° edizione della Convention ‘Energies and Transition Confartigianato High School’, realizzata in collaborazione con i suoi Consorzi energia Caem, CEnPI, Multienergia. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo rileva Confartigianato in un’analisi presentata alla 20° edizione dell’annuale convention "Energies and Transition Confartigianato High School", organizzata in collaborazione con i suoi Consorzi energia Caem, CEnPI, Multienergia. (LA STAMPA Finanza)

Il caro energia incide maggiormente sui bilanci delle imprese del NordEst, a partire da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Secondo un’indagine realizzata da Confartigianato, gli extracosti per il caro energia ammontano 2.354 milioni spesi in più per la Lombardia, la regione italiana in cui le imprese hanno subito il maggiore onere per l’energia elettrica rispetto all’Ue nel biennio 2022-2023. (Il NordEst Quotidiano)

Energia pesa sulla competitività delle imprese italiane. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Carlo Piccinato, coordinatore di Confartigianato Imprese Sostenibili, ha sottolineato che la transizione green non deve essere affrontata in maniera ideologica, ma in sintonia con le richieste del mercato. (Orizzonte Scuola)

E' quanto rileva un'analisi di Confartigianato presentata in occasione della 20/esima edizione della 'Energies and Transition Confartigianato High School', che si chiude oggi a Chia (Cagliari). La bolletta elettrica delle aziende italiane si conferma tra le più costose d'Europa: stando al rapporto, con un prezzo netto medio di 28,44 centesimi/euro per kWh, l'Italia è al quinto posto tra i Paesi dell'Unione economica e monetaria (Uem). (Tiscali Notizie)

Sulla competitività delle imprese toscane pesa, tra le altre cose, il costo dell'energia, in particolare quella elettrica. L'Italia è al quinto posto tra paesi dell'Unione economica e monetaria per prezzo netto medio dell'energia elettrica, pari a 28,44 centesimi-euro per chilowattora, il 10% in più della Francia, il 13% in più della Germania e oltre il 44% in più rispetto alla Spagna. (LA NAZIONE)