Il prof Luca Serianni è morto. Era stato investito da un’auto a Ostia
L’annuncio è stato dato dalla famiglia che ringrazia “tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato il loro affetto”.
Il prof Luca Serianni è morto.
Era stato investito da un’auto a.
Si legge in una nota: “Alla Sapienza ha insegnato Storia della lingua italiana fino al 2017, anno del suo pensionamento
Il professor Luca Serianni, 75 anni, illustre linguista, investito il 18 luglio da un’auto a Ostia, è morto alle 9.30 di oggi. (Tecnica della Scuola)
Ne parlano anche altre fonti
È morto ieri a Roma il linguista e filologo Luca Serianni. Nella Capitale s’era […] (Il Fatto Quotidiano)
Luca Serianni, purtroppo, dopo l’incidente stradale di cui è stato vittima lo scorso 18 luglio, si è spento stamattina a 75 anni. Luca Serianni era il contrario”, ha dichiarato prima di raccontare alcuni aneddoti che lo coinvolgono e di citare alcune sue importanti opere. (Tecnica della Scuola)
Che parole desuete, che disgrazia averle lasciate – politicamente – in mano alle destre insieme ai corpi contundenti della propaganda neodispotica. Ma Luca Serianni non usava le parole a cuor leggero: niente, neppure una congiunzione, veniva per caso e non aveva un’eco. (Invece Concita)
In quattro decenni di insegnamento universitario Luca Serianni ha trasmesso ai suoi allievi l’italiano, le sue leggi, la sua evoluzione nei secoli, intruducendoli attraverso la dottrina a strumenti di crescita culturale e personale (La Stampa)
Addio al linguista e accademico dei Lincei, della Crusca e dell’Arcadia. Fondamentale la sua «Grammatica italiana» edita nel 1988 i tre volumi della «Storia della lingua italiana» Einaudi, diretta con Pietro Trifone nel 1993. (Il Manifesto)
Accorate le parole di Roberto Navarrini, presidente dell’Accademia: «Abbiamo inviato le condoglianze alla famiglia, siamo addolorati per la perdita di questa illustre figura che ha onorato la nostra Accademia e l’intero Paese» Lo ricorda il professor Rodolfo Signorini, che ha inviato un messaggio di cordoglio alla Società Dante Alighieri di Roma, di cui Serianni era socio: «Con lui avevo felicemente conversato all’Università di Roma e a Mantova durante il convegno dantesco in Accademia». (gelocal.it)