G7 Cultura, Giuli “Coalizione per ricostruire il patrimonio ucraino”

"E' importante aver trovato un accordo pieno per il sostegno della cultura ucraina, a cui abbiamo riservato una particolare attenzione. Abbiamo voluto con noi il nuovo ministro della cultura Tochytskyi, in occasione della sua prima visita all'estero proprio per aprire i lavori, per evidenziare che la difesa dell'identità culturale ucraina è una sfida condivisa da noi tutti e c'è stata concorde unanime su questa iniziativa". (Tiscali Notizie)

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Che cosa è stato detto e fatto al G7 della Cultura di Napoli? I ministri della cultura si sono impegnati per azioni concrete sul patrimonio culturale: protezione, tutela dei diritti dei lavoratori della cultura, lotta al traffico illecito di beni culturali, misure per rispondere alle minacce del cambiamento climatico. (Finestre sull'Arte)

Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, dà il benvenuto aprendo i lavori del G7 Cultura, a Napoli. "Viviamo un'epoca segnata dalle lacerazioni sociali, dall'odio fondamentalista, da conflitti militari che pensavano essere memoria del passato - afferma Giuli - affrontiamo nuove sfide dettate dall'evoluzione della tecnologia e dai cambiamenti climatici". (il Giornale)

Al termine della conferenza stampa del ministro Alessandro Giuli, che ha chiuso i lavori del G7 Cultura al Palazzo Reale di Napoli, i giornalisti accreditati al summit hanno tributato un caloroso applauso ad Andrea Petrella, capo ufficio stampa e comunicazione del Ministero della Cultura, per aver gestito in maniera professionale la parte mediatica dell’evento. (Agenzia CULT)

Manifestazione contro G7 a Napoli: “Jatevenne”. Attivisti in via Toledo, cori contro Giuli e Meloni

(Alexander Jakhnagiev) G7 (il Giornale)

"Nessun gossip ha interferito con il G7 Cultura di Napoli. Ieri, a Pompei, quando ho ringraziato Gennaro Sangiuliano c'è stato un grande applauso". Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, alla conferenza stampa finale del G7 Cultura di Napoli. (il Giornale)

Gli attivisti, poche decine di studenti, sono scesi in strada a poche centinaia di metri da Palazzo reale dove si stanno svolgendo i lavori del vertice dei ministri della Cultura. Cori contro il G7 e contro il neo ministro della cultura Giuli. (Il Fatto Quotidiano)