Elon Musk spenderà 45 milioni al mese per finanziare la campagna elettorale di Donald Trump

Elon Musk spenderà 45 milioni al mese per finanziare la campagna elettorale di Donald Trump
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Lega Nerd ECONOMIA

L'ha annunciato subito dopo l'attentato contro l'ex Presidente. Musk sosterrà la campagna elettorale di Trump attraverso l'America PAC, un comitato che ha già ricevuto milioni di dollari da molti altri imprenditori tech. Secondo un rapporto del Wall Street Journal, Elon Musk ha dichiarato l’intenzione di donare circa 45 milioni di dollari al mese a un nuovo super PAC a sostegno della candidatura di Donald Trump alla Casa Bianca (Lega Nerd)

Su altri giornali

Elon Musk ha suggerito la possibilità di costruire un’armatura metallica volante in stile Iron Man, in seguito al tentato assassinio dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Domenica, in risposta a un utente su X che gli chiedeva di potenziare la sua sicurezza, Musk ha dichiarato: “Forse è il momento di costruire quella tuta di metallo volante“. (MeteoWeb)

Con il 5 novembre che sembra lontano nel caldo afoso di luglio – ma si avvicina inesorabilmente – il multimiliardario di X ha dichiarato di essere intenzionato a versare 45 milioni di dollari al mese per la corsa alla Casa Bianca del tycoon. (L'Opinione delle Libertà)

Ogni mese fino al termine della campagna elettorale statunitense. A lungo corteggiato, blandito sui social, ora apertamente sostenuto. (La Stampa)

“Hanno provato a uccidermi due volte”: la rivelazione choc di Elon Musk dopo l’attentato a Trump

Se i finanziatori della campagna elettorale di Joe Biden lo abbandonano (si pensi a Jeffrey Katzenberg di Hollywood), per Trump i donatori aumentano. Il fondatore di Tesla e proprietario di X avrebbe annunciato donazioni mensili in arrivo a favore di Trump per 45 milioni di dollari tramite un comitato elettorale chiamato America Pac (Corriere della Sera)

“Sto per appoggiare formalmente Donald Trump”, ha postato Ackman su X. “Vi assicuro che ho preso questa decisione con attenzione, razionalità e basandomi su quanti più dati empirici possibili”. (Wall Street Italia)

Le immagini dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con l’orecchio insanguinato e il braccio alto dopo la sparatoria al comizio di Butler hanno fatto il giro del mondo. E sull’argomento sono intervenuti tutti, attraverso post di sgomento sui social. (Il Fatto Quotidiano)