Crisi Stellantis Pomigliano. Trasnova, prove d'intesa: «Licenziamenti revocati per un anno»

I lavoratori delle ditte dei servizi di finizione Stellantis stanno aspettando riuniti in presidio l'esito del confronto al ministero dell'industria tra le imprese da cui dipendono, il gruppo automobilistico e il ministro Adolfo Urso. Intanto dalla riunione è trapelata un'indiscrezione attendibile: c'è una bozza d'accordo sul tavolo. L'intesa prevede la revoca della procedura di licenziamento avviata sabato scorso per 400 addetti da Trasnova, Logitech e Tecnoservice, le imprese, tutte tra loro collegate, della finizione che sono impegnate negli impianti Stellantis di Pomigliano, attualmente bloccato dal picchetto degli operai, Cassino, Melfi e Mirafiori La revoca dei licenziamenti durerà per un anno. (ilmattino.it)

Su altri giornali

I lavoratori di Trasnova, azienda dell’indotto Stellantis, provenienti dagli stabilimenti di Mirafiori, Cassino, Pomigliano d’Arco e Melfi, sono giunti davanti al ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma, dove è stato convocato un tavolo al Mimit dopo i licenziamenti notificati a 400 lavoratori del comparto. (LAPRESSE)

Le aperture di Stellantis. Quest'ultima si è impegnata non solo a ritirare immediatamente le procedure di licenziamento, ma anche a "ricercare nei prossimi mesi altri possibili business di sviluppo, lavorando in ottica di superamento del regime di monocommittenza". (Quattroruote)

Cgil Napoli e Campania sulla vicenda Trasnova: “Determinazione lavoratori scongiura licenziamenti. Da domani al lavoro per futuro del settore nella nostra regione” (Impresa Italiana)

"Stellantis ci spazza via come moscerini. Stop ai licenziamenti": la protesta degli operai Trasnova fuori dal Mimit

Qui poco fa un pensionato che ha appena celebrato cinquant'anni di matrimonio ha voluto donare cento panettoni ai lavoratori in lotta. (ilmattino.it)

E’ inziato al ministero delle Imprese e del made in Italy l’incontro su Trasnova, l’azienda dell’indotto Stellantis. Davanti al Mimit è in corso un presidio dei lavoratori degli stabilimenti di Mirafiori, Cassino, Pomigliano d’Arco e Melfi (Metropolisweb)

Non abbiamo alternative nella nostra terra, l’alternativa è andare a delinquere”, dicono gli operai, chiedendo che vengano “tolte le lettere di licenziamento”. I lavoratori di Trasnova si sono radunati fuori dal Mimit durante il tavolo con Stellantis dopo l’annuncio del licenziamento di 400 unità in tutta Italia. (Il Fatto Quotidiano)