Revocato sciopero dei benzinai: il 26 gennaio stazioni e pompe aperte

Napolike.it INTERNO

I cittadini erano già pronti ad affrontare un nuovo giorno di sciopero dei benzinai, ma a quanto pare non ci sarà bisogno. È stata revocata la seconda giornata dello sciopero da parte delle sigle FEGICA e FIGISC. Questa decisione è stata presa a seguito di un incontro pomeridiano con i rappresentanti del governo, che ha permesso di trovare un accordo soddisfacente per entrambe le parti. I gestori hanno precisato che la scelta di revocare lo sciopero è stata presa “a favore degli automobilisti, non certo del governo”. (Napolike.it)

La notizia riportata su altri giornali

Lo annuncia l’assessore regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Luca Sammartino, che ieri ha incontrato armatori e rappresentanti di categoria delle imprese di pesca siciliane. (Pesceinrete)

Rientra lo sciopero deiiniziato ieri. La terza sigla promotrice,, aveva già preso ieri una decisione analoga. (Teleborsa)

L'insistenza La stessa decisione era stata presa il giorno prima, a poche ore dall’inizio dello sciopero, da Faib Confesercenti, «in segno di apprezzamento del lavoro svolto dal ministro e dai suoi collaboratori». (la Repubblica)

Lo sciopero dei benzinai è durato un solo giorno. Al termine di un nuovo incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy, le due organizzazioni dei gestori hanno confermato comunque che restano molte criticità nel decreto Trasparenza varato dal governo. (Tiscali Notizie)

Decisiva la nuova convocazione al ministero delle Imprese dove le organizzazioni sono state ricevute dal capo dell'ufficio legislativo in quanto il ministro Adolfo Urso era a Bruxelles per un incontro con la Commissione. (ilGiornale.it)

E' stato revocato il secondo giorno di sciopero dei benzinai previsto per la giornata di oggi. Il servizio torna quindi regolare, la decisione è stata presa ieri pomeriggio a seguito di un nuovo tavolo aperto presso il Ministero delle Imprese e Made in Italy con le sigle sindacali che avevano indetto la protesta. (RaiNews)