L’abusivismo è un cancro che ostacola lo sviluppo della provincia di Napoli

In merito al fenomeno dell’abusivismo secondo Legambiente la Campania è prima regione in classifica per cemento illegale Napoli. «E’ innegabile che l’abusivismo, in ogni sua forma, sia un cancro che impedisce lo sviluppo economico e sociale dei territori in cui viviamo. Purtroppo spesso chi vuole combattere il fenomeno si scontra con un contesto normativo inappropriato e i vuoti legislativi vengono sfruttati da gentaglia senza scrupoli che bada esclusivamente ai propri interessi. (Impresa Italiana)

Ne parlano anche altre testate

Nelle regioni del Sud si perdono più anni di vita per i tumori della mammella e del colon retto. Non solo, i tassi di mortalità, che storicamente erano più bassi rispetto al Nord, ora sono paragonabili. (Sicilia Medica)

Lo afferma il primo rapporto del Gruppo di Lavoro su equità e salute nelle Regioni dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato oggi sul sito dell’Iss, secondo cui tra le cause c’è anche il minore ricorso agli screening: nelle aree dove si partecipa meno a questa forma di prevenzione, sottolineano gli autori, oltre ad avere una maggiore mortalità c’è anche un più alto l’indice di fuga, il numero cioè di pazienti costretto a spostarsi per potersi operare. (Sanità24)

Il Sud fa registrare per questi due tumori più anni di vita persi e la bassa adesione agli screening per la diagnosi precoce è un freno a mano tirato sul calo delle morti: nel Meridione i decessi scendono molto meno rispetto al Nord e al Centro, e in certi casi addirittura aumentano. (Tiscali Notizie)

Tumori della mammella e del colon, al Sud persi più anni di vita

Cala la mortalità per tumori in Italia, ma non al Sud dove si perdono più anni di vita per i tumori della mammella e del colon e i tassi di mortalità, che storicamente erano più bassi rispetto al Nord, ora sono paragonabili. (LaC news24)

Lo afferma il primo rapporto del Gruppo di Lavoro su equità e salute nelle Regioni dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato sul sito dell’Iss, secondo cui tra le cause c’è anche il minore ricorso agli screening: nelle aree dove si partecipa meno a questa forma di prevenzione, sottolineano gli autori, oltre ad avere una maggiore mortalità c’è anche un più alto indice di fuga, il numero cioè di pazienti costretto a spostarsi per potersi operare. (Il Sole 24 ORE)

Lo afferma il primo rapporto del Gruppo di Lavoro su equità e salute nelle Regioni dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato sul sito dell’Iss, secondo cui tra le cause c’è anche il minore ricorso agli screening. (la Repubblica)