Galli: “Incertezza sui numeri della manovra e del piano di bilancio. Riforme e investimenti fumosi. Così la Ue chiederà chiarimenti”
ROMA – Qualcosa non torna nei conti del governo. «L’andamento tendenziale del deficit nei prossimi anni è molto al di sotto di quanto stimato nel Def di aprile e di questo non è data spiegazione alcuna», dice Giampaolo Galli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’università Cattolica. «Se fosse davvero un eccesso di ottimismo, i 9 miliardi in più per coprire la manovra non ci sarebb… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Questa valutazione è importante anche perché può costituire la base per un bilancio del biennio trascorso da Meloni a Palazzo Chigi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La premier ha toccato una corda sola, ma a più riprese e riuscendo a modularla a dovere: quella dell’orgoglio nazionale. Quello di ieri è stato probabilmente il discorso più efficace pronunciato in Parlamento da Giorgia Meloni in veste di presidente del Consiglio. (Il Dubbio)
La manovra economica è infatti l'atto politico per eccellenza che distingue un governo di destra da uno di sinistra. (il Giornale)
Li pesca dalle entrate fiscali, che migliorano grazie alla crescita dell'occupazione, dai tagli alla spesa pubblica dei ministeri e da un po' di deficit (9 miliardi) che è possibile in questa dimensione perché si è raggiunto l'accordo con l'Europa per un percorso di rientro da attuare non su quattro ma sette anni. (ilmattino.it)
Quali sono i nodi da sciogliere dell’esecutivo? L’economia o la politica estera? Ecco cosa dice alle Pecore Elettriche il professor Castellani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)