Omicidio Cecchettin, al via il processo. La sorella di Giulia chiede a Turetta un milione di euro
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«Un milione di euro è quanto abbiamo stimato possa essere un rimborso che Filippo Turetta dovrà alla famiglia di Giulia». Lo ha detto l'avvocato Nicodemo Gentile che tutela la parte civile Elena Cecchettin, sorella della ragazza veneta uccisa dall’ex fidanzato nell’autunno del 2023. «La stima - ha precisato l’avvocato - si basa sulle “tabelle” della Giustizia». Il processo a Turetta si è aperto oggi al tribunale di Venezia (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altri giornali
"Bisogna capire con questa Corte quale sarà la pena giusta", sottolinea l'avvocato Stefano Tigali (LAPRESSE)
Potrebbe giungere già il 3 dicembre la sentenza della Corte d’Assise chiamata a decidere se Filippo Turetta debba o meno essere condannato all’ergastolo (o a quale pena) per l’omicidio di Giulia Cecchettin. (Necrologie)
VENEZIA . Ieri, alla celebrazione del primo atto, lo hanno chiesto tut… (La Stampa)
«La stima si basa sulle tabelle della Giustizia», ha precisato il legale. Un milione di euro. (Secolo d'Italia)
Il ventiduenne studente, imputato per omicidio volontario aggravato, sequestro di persona e occultamento di cadavere, non si vuole sottrarre alle sue responsabilità ed è pronto a confessare, davanti alla corte d'Assise di Venezia, ogni dettaglio del femminicidio dell'ex fidanzata, uccisa con 75 coltellate. (TuttOggi)
La richiesta è stata avanzata direttamente dall’imputato e presentata all’ufficio matricola: «Voglio essere interrogato», scrive Filippo Turetta alla Corte d’Assise di Venezia. «Una decisione consapevole, sa di dover rendere conto di ciò che ha fatto al suo giudice, alla comunità, alle persone offese. (ilmessaggero.it)