James Webb osserva ammassi stellari nell'Universo primordiale

Roma, 25 giu. – Lo studio delle galassie giovani, a poche centinaia di milioni di anni dal Big Bang, è una finestra per comprendere i processi che hanno modellato le galassie nell’universo primordiale. Galassie così distanti possono essere difficili da osservare, ma per fortuna l’universo stesso offre un assist attraverso le lenti gravitazionali: distribuzioni di materia così dense che curvano lo spaziotempo e deviano il percorso dei raggi luminosi, amplificando la luce proveniente dalle galassie più lontane. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

La scoperta, utile a ricostruire la formazione delle galassie nell'universo primordiale, è frutto delle osservazioni del telescopio spaziale James Webb, gestito dalle agenzie spaziali di Europa (ESA), Stati Uniti (NASA) e Canada (CSA). (ilmessaggero.it)

L’arco di Gemme Cosmiche (SPT0615-JD1) racchiude cinque giovani ammassi stellari che possono aiutarci a risolvere il mistero di come si sono formate le prime stelle dell’Universo. Il Telescopio Spaziale James Webb ha individuato cinque antichi ammassi stellari all’interno di una galassia giovanissima, osservata a meno di 500 milioni di anni dopo il Big Bang (Il Sole 24 ORE)

La loro scoperta, utile a ricostruire l'evoluzione delle galassie nell'universo primordiale, è pubblicata sulla rivista Nature da un team internazionale guidato dall'astronoma italiana Angela Adamo dell'Università di Stoccolma, a cui hanno partecipato anche Eros Vanzella e Matteo Messa dell'Istituto nazionale di astrofisica a Bologna. (L'Eco di Bergamo)

Il telescopio Webb vede 5 antichissime gemme cosmiche - Scienza e Tecnologia

Le galassie neonate dell’Universo primordiale hanno subito diverse fasi di formazione stellare, e generato grandi quantità di radiazioni ionizzanti. Tuttavia, essendo molto lontane da noi, è stato molto impegnativo finora poterne studiare il contenuto. (Astrospace.it)

Partendo da una piccola catena di puntini luminosi, osservati con attenzione, sono state individuate 5 gemme cosmiche che potrebbero essere rivelatrici per scoprire le origini dell’universo. Nel gruppo di scienziati c’è la partecipazione anche di altri illustri nel settore, come Eros Vanzella, Matteo Messa, professionisti dell’Istituto nazionale di astrofisica a Bologna. (Lega Nerd)

Il telescopio spaziale James Webb continua a stupire, stavolta conquistando un prezioso bottino di ' gemme cosmiche ': sono cinque antichissimi ammassi stellari , i primi mai visti in una baby galassia a meno di 500 milioni di anni dal Big Bang . (L'Eco di Bergamo)