Abodi: «Agli arbitri dovrebbe essere riconosciuto uno status simile a quello del pubblico ufficiale»

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IlNapolista SPORT

Il Ministro per lo sport dopo lo sciopero per le aggressioni: «È una scelta da condividere. Quando ero presidente della Lega B le aggressioni erano 500, 600 l’anno». Dopo l’aggressione all’arbitro Edoardo Cavalieri in terza categoria e lo sciopero dei direttori di gara sui campi di gioco laziali dall’Eccellena all’Under 14, il Ministro per lo sport Andrea Abodi è intervenuto sulla questione. Abodi: «Agli arbitri dovrebbe essere riconosciuto uno status simile a quello del pubblico ufficiale» Le dichiarazioni riportate da Sportmediaset: «Lo sciopero è una scelta da condividere. (IlNapolista)

Su altri giornali

Andrea Abodi, Ministro dello Sport, si sofferma sul tema della violenza nei confronti degli arbitri alla luce sciopero dell'Aia sui campi di gioco laziali dall'Eccellenza al campionato Under 14, dopo l'aggressione ai danni dell'arbitro Edoardo Cavaleri in terza categoria. (Tutto Juve)

Un segno nero sulla guancia. Così gli arbitri, tutti, sono scesi in campo per denunciare le violenze continue subìte dai loro colleghi nelle categorie inferiori che, per questo, hanno osservato un turno di sciopero. (il Giornale)

Non è una domenica come le altre per il calcio italiano. Nel Lazio, in questo weekend i campi sportivi sono rimasti chiusi. (Il T Quotidiano)

Appuntamento casalingo per... ROMA- Eccellenza Lazio girone B. (Tuttocampo)

Gli arbitri, custodi di un gioco quasi sacro, hanno posato il fischietto e fermato la giostra. Non un fischio, non un gol, nemmeno proteste o insulti. (ilmessaggero.it)

Quante ne ha viste quando arbitrava, fino all’Eccellenza, e poi da guardalinee salendo in Serie C, dal 1990 al 2006 e poi osservatore fino al 2010. Perché ha cambiato strada? «Non mi sentivo più funzionale a quel mondo, non che non mi piacesse. (ilmessaggero.it)