Guasto alla linea tra Roma Termini e Roma Tiburtina, treni in partenza e in arrivo a Torino rallentati e cancellati
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TORINO – Un’altra giornata nera per i trasporti su rotaia. La circolazione è fortemente rallentata, per un guasto partito intorno alle 8 di questa mattina alla linea tra Roma Termini e Roma Tiburtina. Intanto prosegue l’intervento dei tecnici e si spera che la situazione possa presto tornare alla normalità. Da Trenitalia fanno sapere che i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono essere instradati su percorsi alternativi e registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 240 minuti o subire limitazioni di percorso e cancellazioni. (Quotidiano Piemontese)
Su altri giornali
Un guasto ad una cabina elettrica del nodo di Roma ha mandato in tilt il trasporto ferroviario per due ore in avvio di mattinata, con ripercussioni in tutto il Paese su decine di treni Alta Velocità, Intercity e Regionali tra cancellazioni e ritardi fino a 160 minuti. (Corriere TV)
Giornata di caos per chi viaggia in treno oggi 2 ottobre. Un guasto alla linea a Roma Termini e Roma Tiburtina ha provocato il blocco della circolazione dei convogli, causando forti ritardi e numerose cancellazioni non solo per l'Alta Velocità. (ROMA on line)
E' lo sconforto di una 'Dovevamo partire alle 9.35 per Venezia ma il treno è stato cancellato. (Adnkronos)
“È doveroso per Rete ferroviaria italiana scusarsi per i disagi della giornata. Stamattina è avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l’impianto di circolazione nel nodo di Roma (Il Sole 24 ORE)
Siamo una grande azienda non accettiamo che questo tipo di guasti possa avvenire comportando in alcuni momenti della giornata, dove c'è grande congestione di traffico – soprattutto in alcune aree, come nel nodo di Roma – degli effetti che non sono accettabili per garantire il diritto alla mobilità delle persone". (LA STAMPA Finanza)
In 15 anni il trasporto regionale di Trenitalia ha vissuto un periodo di vera e propria rivoluzione, non solo per quanto riguarda i nuovi treni, ma anche per i servizi, sempre più improntati sull’intermodalità, insieme a un comfort che nel tempo ha raccolto il giudizio positivo dei passeggeri e il riconoscimento degli stakeholder. (Il Giornale d'Italia)