De Laurentiis e la clausola compromissoria: rischio per il Napoli
Il Napoli rischierebbe una penalizzazione in Serie A nel caso in cui venissero confermate le violazioni della clausola compromissoria NAPOLI DE LAURENTIIS CLAUSOLA COMPROMISSORIA – Un colpo politico che potrebbe, apparentemente, compromettere l’altissimo volo del Napoli di Antonio Conte in classifica. Stando a quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, nella propria edizione online, Aurelio De Laurentiis avrebbe violato la cosiddetta clausola compromissoria in sede di ricorso (inviato al Tribunale di Milano) per l’elezione del nuovo Presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, votato poco meno di un mese fa dalla maggioranza dei club del massimo campionato, ma non dallo stesso patron del Napoli. (Europa Calcio)
Se ne è parlato anche su altre testate
Incalzato dai giornalisti presenti a margine della cerimonia per il Premio Bigiarelli nella sala Protomoteca del Campidoglio, il presidente della Lazio spegne sul nascere le domande sulla questione: "Non voglio parlare di queste cose", le parole raccolte da TMW. (Fcinternews.it)
Il possibile scenario di penalizzazione del Napoli (Terzo Tempo Napoli)
La clausola compromissoria prevede che le controversie di ambito sportivo siano discusse alla Camera arbitrale e che per seguire le vie della giustizia ordinaria serva l’autorizzazione del Consiglio federale. (CalcioNapoli24)
Il giornalista Paolo Ziliani ha commentato la notizia di una possibile penalizzazione degli azzurri a causa di un ricorso di Aurelio De Laurentiis contro il neo-eletto presidente della Lega Serie A Simonelli. (CalcioNapoli1926.it)
Carlo Alvino, giornalista di Radio Kiss Kiss Napoli, ha commentato la notizia di una possibile penalizzazione del Napoli a causa di un ricorso di Aurelio De Laurentiis contro il neo-eletto presidente.. (Tutto Napoli)
Fonte: Calcio & Finanza Tale clausola prevede come i soggetti legati alla FIGC possano rivolgersi alla giustizia ordinaria solo una volta esauriti i gradi della Giustizia Sportiva, oppure chiedendo un via libera formale al Consiglio federale. (Firenze Viola)