Stop ICE 2035, bordate da Meloni e Tronchetti: "È una follia"

Lo stop alle auto ICE del 2035 sopravviverà al nuovo Europarlamento? Il dubbio è legittimo visto che nei mesi scorsi lo stesso PPE, ossia il gruppo parlamentare di maggioranza relativa a Strasburgo, ha lanciato l’ipotesi di rivedere i termini della messa al bando delle vetture benzina e diesel. Del resto il regolamento europeo prevede una scappatoia nel 2026 con le cosiddette clausole di revisione, che in base agli sviluppi tecnologici e alla necessità di garantire una transizione fattibile e socialmente equa verso le emissioni zero, potrebbero rimettere in discussione lo stop del 2035. (SicurAUTO.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“La prossima Commissione sia concreta e realistica, ci sia un confronto equilibrato e senza ideologie”: è quanto ha affermato, in un’intervista a Radio Radicale, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commentando le comunicazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera, alla vigilia del Consiglio europeo. (MeteoWeb)

«Le attività umane sono state considerate troppo spesso nocive per la natura e la prospettiva ‘green’ è stata perseguita anche a costo di sacrificare intere filiere produttive e industriali, come quella dell’automotive. (Il Messaggero - Motori)

Green deal, Meloni: "Non ha senso condannarsi a nuove dipendenze strategiche come elettrico cinese" 26 giugno 2024 (Il Sole 24 ORE)

Meloni, lo stop alle auto termiche nel 2035 non ha senso

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// (agenzia giornalistica opinione)

Quelli in arrivo potrebbero essere gli ultimi 10 anni dell'endotermico, con le auto a benzina e diesel destinate allo stop entro il 2035 secondo quanto previsto dalle direttive dell'Unione Europea. (Virgilio)

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è fortemente critica sullo stop alla produzione e vendita di auto nuove con motore termico dal 2035 deciso dall'Unione europea. "Una delle priorità che i cittadini ci consegnano con il loro voto è poi riportare buon senso e pragmatismo nella transizione ecologica ed energetica, rimettendo mano alle norme più ideologiche del Green Deal e assicurando la neutralità tecnologica" dice Meloni. (La Gazzetta dello Sport)