E Meloni da Milei frena sul trumpismo, la riflessione sulla lega conservatrice

RIO DE JANEIRO «Giorgia, questa è casa tua». Prima ancora che gli fossero consegnate le chiavi della città di Buenos Aires, è Javier Milei a chiarire quanto il rapporto con Giorgia Meloni debba considerarsi speciale. Lo fa parlando al termine di un bilaterale denso alla Casa Rosada, in cui è stato sviluppato il «potenziale enorme» che porterà ad un piano d’azione quinquennale tra i due Paesi. Una sintonia evidente e senza precedenti che, spiega Meloni, «si muove lungo tre direttrici»: una legata a scelte politiche comuni che fanno dell’Argentina il «punto di riferimento» italiano in America latina; una seconda al «contrasto al crimine organizzato»; l’ultima a carattere economico e commerciale basata sull’attività delle oltre 300 imprese italiane attive a queste latitudini, che generano un giro d'affari di quasi 3 miliardi di euro. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

“Meloni e Milei stanno portando avanti cambiamenti netti. (Il Fatto Quotidiano)

Tuttavia si è trattato di un appuntamento importante, suggellato dalle dichiarazioni di entrambi i leader, che ipotizzano un’alleanza e si esprimono reciproca ammirazione. Sui media italiani è passata senza godere di grande attenzione il viaggio di Giorgia Meloni in Argentina, dove ha fatto visita al suo omologo, l’autoproclamato “anarcoliberista” Javier Milei (L'INDIPENDENTE)

Quel legame è la base di quello che oggi ancora può essere un rapporto molto forte tra Italia e Argentina, che deve essere un rapporto molto più forte. Roma, 21 nov. (il Dolomiti)

Italia-Argentina, Milei regala a Meloni sua statuetta con la motosega

Lo fa davanti a Giorgia Meloni, a cui la lega un rapporto di stima, nel corso della missione in Argentina della premier. La direttrice d'orchestra, nominata nel novembre 2022 consigliera per la musica dall'ex ministro Gennaro Sangiuliano e considerata un punto di riferimento nel suo campo dalla destra di governo - tanto da essere stata in corsa anche per essere nominata alla guida di alcuni teatri - ha tenuto a battesimo ieri l’evento conclusivo della visita della premier da Javier Milei (la Repubblica)

Buenos Aires, 20 novembre 2024 Meloni riceve dal sindaco di Buenos Aires, Jorge Macri, le chiavi della città al Teatro Coliseo: "E' un grande onore per me, custodirò questa chiave con la stessa determinazione con cui molti italiani hanno contribuito a fare di questa nazione la grande nazione che è, la ringrazio e penso ci rivedremo molte altre volte. (ilmattino.it)

Una piccola statuetta che lo raffigura in giacca e cravatta mentre imbraccia una motosega. È l’insolito regalo che il presidente ultra-liberista argentino Javier Milei ha fatto alla premier Giorgia Meloni in occasione del bilaterale andato in scena ieri alla Casa Rosada di Buenos Aires (LAPRESSE)