Crescono le adesioni per dire no al ddl sicurezza
Reti sociali, associazioni e sindacati si mobilitano contro il ddl sicurezza 1660 del governo Meloni, approvato la settimana scorsa alla Camera, che punisce la protesta pacifica e colpisce le libertà di manifestare di giovani, lavoratrici e lavoratori che rischiano da 6 mesi a 2 anni di prigione per un blocco stradale fatto con il proprio corpo. Per contrastarlo Cgil e Uil hanno promosso per mercoledì 25 settembre alle ore 16.30 un sit-in davanti al Senato, con concentramento in piazza Vidoni (Collettiva.it)
Su altri media
Ddl Sicurezza, oltre un migliaio in piazza a Roma per protestare contro le "norme securitarie" 25 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Giuseppe Conte in piazza contro il Ddl Sicurezza. “Siamo qui per denunciare un passo indietro del Paese. Abbiamo peggiorato il codice Rocco, il codice penale introdotto nel periodo fascista. Sono stati introdotti 20 nuovo reati, inasprite molte pene, non per i colletti bianchi ma per la gente comune. (LAPRESSE)
Un presidio sotto la prefettura di Torino, nella giornata di oggi, con centinaia di lavoratori, uniti sotto le bandiere di CGIL e UIL Torino. Una mobilitazione indetta dalle due organizzazioni per opporsi al DDL Sicurezza. (Torino Cronaca)
Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni in piazza contro il ddl Sicurezza. "E' una svolta fascista nel nostro paese, manda in carcere i lavoratori che protestano perché perdono il loro posto di lavoro. Sappiano le famiglie che per i loro figli che protestano per una scuola migliore e bloccano le strade, come tante volte ho fatto io, c'è il carcere. (Liberoquotidiano.it)
Ultima Generazione cambia metodo, e, al posto di spezzare la catena del traffico, lancia un mail bombing contro la Questura di Roma «colpevole» di aver richiesto al Tribunale di Roma la sorveglianza speciale nei confronti di Giacomo Baggio Zilio, membro dell'associazione e consulente legale del Veneto. (Corriere Roma)
Si sposta da piazza Vidoni a piazza Navona il presidio contro il Ddl Sicurezza organizzato a Roma. Troppa la gente arrivata per protestare contro il provvedimento, tanto da bloccare il traffico in corso Vittorio Emanuele. (LAPRESSE)