Regioni, su liste attesa bene passo avanti ma restano dubbi

"Bene per tutte le Regioni che sia cambiato l'articolo 2 del decreto sulle liste d'attesa", quello sull'organismo di controllo diretto sulle Asl mentre "sull'efficacia del decreto" per molte Regioni "persistono criticità". Lo dice all'ANSA Raffaele Donini, coordinatore della Commissione Salute in sede di Conferenza delle Regioni e assessore alla Sanità in Emilia-Romagna al termine della riunione della Commissione stessa. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri media

Decreto liste d'attesa, Schlein: "Una boutade elettorale Meloni per tenere buono Salvini" 16 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Lo stesso testo della Lega è stato presentato anche da Avs e dal gruppo delle autonomie. Sulle liste d’attesa il Carroccio mantiene l’emendamento che cancella il controllo centralizzato, architrave del decreto che martedì va al voto di Palazzo Madama. (L'HuffPost)

L’architrave dell’intero provvedimento, perché se la possibilità di andare gratis dal privato anche non convenzionato quando il sistema pubblico non rispetta i tempi massimi di attesa, così come la possibilità di fare visite e a… (La Stampa)

Liste d’attesa sanità, Regioni mantengono controllo sulle Asl. “Ma rimangono criticità”

Un decreto che più che accorciare le liste d'attesa serve ad allungare la vita di questo Governo placando le fibrillazioni all'interno della maggioranza. "Sembra quasi che Meloni pensi più a tenere buono Salvini che non a tutelare il diritto alla salute degli italiani. (il Giornale)

Lo spirito è stato quello di trovare un punto di incontro con la Conferenza delle Regioni, per consentire che lo Stato faccia il suo dovere, cioè controlli i flussi di spesa in modo tale che possano determinare risposte per i cittadini, specialmente quando appartengono a una particolare categoria, cioè quella di cittadini fragili che aspettano prestazioni sanitarie”. (Sanità24)

“Bene per tutte le Regioni che sia cambiato l’articolo 2 del decreto sulle liste d’attesa”, quello sull’organismo di controllo diretto sulle Asl mentre “sull’efficacia del decreto” per molte Regioni “persistono criticità”. (AltaRimini)