Virus cinese, consigli esperto: come difendersi dal batterio

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Il Messaggero SALUTE

Questo Clostridium difficile normalmente è contrastato dai batteri buoni del microbiota.

Quando l'anziano fa un'antibioticoterapia protratta che abbatte tutti i batteri buoni, il clostridium che è antibiotico-resistente prende il sopravvento.

I nostri batteri amici ci proteggono da potenziali invasori - conclude Gasbarrini - Poi, è chiaro, ogni tanto può arrivare un virus molto, molto aggressivo che è in grado di attaccare anche una persona con un buon microbiota». (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Per Gasbarrini “la conoscenza del microbiota può spiegare a un papà e a una mamma che stanno aspettando un bambino come educarlo nel modo migliore. L’unica cosa che conta per un microbiota in equilibrio è che un bambino viva in un ambiente di amore e di felicità”. (Vvox)

Il pericoloso contagio e gli esempi dell’esperto. «Un esempio semplice: c’è un’infezione che è devastante negli ospedali italiani e di tutto il mondo, si chiama infezione da Clostridium difficile. Il Clostridium difficile è un battere che dà una colite fulminante, la quale è una delle prime cause di morte degli anziani ricoverati negli ospedali italiani. (TuttoMotoriWeb.com)

Per Gasbarrini “la conoscenza del microbiota può spiegare a un papà e a una mamma che stanno aspettando un bambino come educarlo nel modo migliore. “Il microbiota può raccontare molto. (Il Dubbio)

Nei nostri intestini sono state infatti riconosciute più di 1000 specie diverse di batteri. Si tratta di uno strumento diagnostico non invasivo che può permettere la creazione di profili delle popolazioni di batteri negli intestini. (Notizie scientifiche.it)

Per Gasbarrini "la conoscenza del microbiota può spiegare a un papà e a una mamma che stanno aspettando un bambino come educarlo nel modo migliore. L'unica cosa che conta per un microbiota in equilibrio è che un bambino viva in un ambiente di amore e di felicità". (Today)

La speranza è che, se questi batteri ricoprono davvero un ruolo causale nello sviluppo della fibromialgia, potrebbe essere possibile sviluppare una cura che attualmente non esiste (almeno non una la cui efficacia sia stata dimostrata scientificamente). (Notizie scientifiche.it)