Flash mob pro Palestina, turisti a Milano scambiano i botti per un attentato e scappano
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Momenti di tensione venerdì pomeriggio a Milano. Una trentina di manifestanti pro Palestina hanno messo in scena un flash mob in via Dante volto a rappresentare quello che sta accadendo nella Striscia di Gaza. Ma dopo il suono di una sirena e l’esplosione di alcuni mortaretti, che dovevano similare degli spari, è scoppiato il caos con turisti e avventori dei locali che si sono dati alla fuga pensando a un attentato. (MilanoToday.it)
Ne parlano anche altri giornali
Passeggeri impazziti, fuga generale e caos nei ristoranti in via Dante a Milano, dopo che i manifestanti per la Palestina Libera hanno simulato i massacri a Gaza con petardi e sirene e altoparlanti. Quando hanno scoperto che si trattava di un flash mob, i ristoratori e alcuni passanti hanno protestato, sfiorando il contatto fisico con i manifestanti. (la Repubblica)
Turisti e avventori dei locali si sono dati a una fuga scomposta pensando a un attentato (LAPRESSE)
Gaza: performance della Casa delle Donne di Milano in solidarietà con donne palestinesi 05 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)
Tensione, nel pomeriggio di oggi in centro a Milano in via Dante, durante la manifestazione per Gaza organizzata da centri sociali, varie associazioni e studenti. E' stato attuato un flash mob per la Palestina Libera simulando "i massacri" con petardi, sirene e altoparlanti. (Tiscali Notizie)
Manifestanti per la Palestina Libera hanno simulato i massacri a Gaza con petardi e sirene e altoparlanti in via Dante, a Milano, spaventando passanti e avventori dei ristoranti. I clienti, pensando che i petardi fossero spari, sono scappati in preda al panico. (La Stampa)
Attimi di tensione venerdì pomeriggio a Milano quando una trentina di manifestanti pro Palestina hanno inscenato un flash mob autorizzato in via Dante. Dopo il suono di una sirena e l’esplosione di alcuni mortaretti, che dovevano similare degli spari, è scoppiato il caos con turisti e avventori dei locali che si sono dati a una fuga scomposta pensando a un attentato. (Liberoquotidiano.it)
