Turista morta a Roma e choc anafilattico: sintomi e come riconoscerli, cause. L'esperto: «Attenzione agli allergeni nascosti»
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Dopo la morte improvvisa della quattordicenne a causa di uno choc anafilattico dovuto ad un dolce, l'esperto Mauro Minelli spiega le criticità di tutti quegli alimenti con "allergeni nascosti". Le nuts, ossia la frutta a guscio come arachidi e noci, sono tra gli alimenti allergenici «più a rischio», capaci di scatenare reazioni acute e spesso letali, informarsi bene su cosa ingeriamo è fondamentale. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
La Procura di Roma sta indagando per stabilire eventuali colpe nel caso della morte di una giovane per colpa di un’allergia alle arachidi. La ragazza, una turista inglese 14enne, ha perso la vita a seguito di uno choc anafilattico dopo aver cenato con la famiglia presso una tavola calda della Capitale giovedì 24 ottobre. (Virgilio Notizie)
‘Sospettato’ principale, di aver causato la morte della 14enne, morta per arresto cardiaco, un dolce. Il sostituto procuratore della Repubblica di Roma, Mario Dovinola, ha aperto un fascicolo d’indagine, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo in relazione alla morte di Skyla Caceres, la ragazza di 14 anni deceduta dopo aver mangiato un prodotto a base di arachidi in un locale del quartiere Gianicolense dove stava cenando con i genitori. (LAPRESSE)
La procura di Roma ha aperto un’indagine per fare chiarezza sulla tragica morte di una giovane turista inglese, 14 anni, vittima di uno choc anafilattico legato alla sua allergia alle arachidi. (AbitareaRoma)
Si tratta di due cittadini egiziani. E' stato aperto un fascicolo per omicidio colposo in concorso a carico dei due titolari della tavola calda di circonvallazione Gianicolense a Roma dove la settimana scorsa ha mangiato la turista inglese di 14enne morta presumibilmente per uno choc anafilattico dovuto a un'allergia alle arachidi (Il Messaggero Veneto)
LA CRONACA NERA Shock anafilattico (Torino Cronaca)
La giovane, originaria dell’Inghilterra, e la sua famiglia stavano trascorrendo qualche giorno nella capitale italiana quando, giovedì scorso, si sono recati al ristorante “I love pizza kebab” nel quartiere Gianicolense. (Il Fatto Vesuviano)