I calciatori della nazionale ucraina raccontano con i numeri i 1000 giorni di guerra: il video

In un video i calciatori della nazionale ucraina raccontano con i numeri i 1000 giorni di guerra, tanti ne sono passati da quel febbraio 2022 quando la Russia invase l'Ucraina.La Federcalcio ucraina ha diffuso sui social un video in cui i calciatori della nazionale mostrano dei cartelli con i numeri del conflitto: i morti, i feriti, gli edifici distrutti e i bambinbi rapiti dai russi. «I numeri parlano più delle parole», il messaggio al termine del video (Corriere TV)

La notizia riportata su altre testate

I calciatori ucraini, già in altre occasioni come gli Europei in Germania e le Olimpiadi di Parigi, avevano lanciato appelli per accendere i riflettori sulla crisi umanitaria. "Il mondo deve vedere questi numeri, perché continuano a crescere", si legge nel messaggio. (la Repubblica)

Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto al Parlamento europeo a Bruxelles dopo i mille giorni di invasione russa in territorio ucraino. Senza incendi nei suoi depositi di munizioni sul territorio russo, senza interrompere la sua logistica militare, senza distruggere le basi aeree russe, e le sue capacità di produrre missili e droni, senza che i suoi beni vengano confiscati”. (Il Fatto Quotidiano)

"1000 giorni insieme, 1000 giorni di Ucraina": Volodymyr Zelensky pubblica un video per i "1000 giorni insieme" dall'inizio della guerra, il presidente ucraino condivide sui social il filmato che raccoglie tutti i momenti clou dall'invasione russa dell'Ucraina in occasione della ricorrenza. (Tiscali Notizie)

Ucraina, Zelensky pubblica un video per i "1000 giorni insieme"

Mille giorni di guerra. L'attacco ucraino con missili (Secolo d'Italia)

Oggi (19 novembre), mentre Volodymyr Zelensky si rivolgeva al Parlamento europeo riunito per la triste ricorrenza, per la prima volta Kiev ha utilizzato missili americani contro un obiettivo militare in territorio russo. (EuNews)

Standing ovation al Parlamento europeo riunito a Bruxelles in una plenaria straordinaria per ricordare i 1000 giorni di conflitto in Ucraina. “E’ chiaro che, senza certi fattori chiave, la Russia non si impegnerà in negoziati significativi. (LAPRESSE)